In viaggio con Sting nella musica totale di “Duets”

Esce una raccolta di 17 tra le più celebri collaborazioni fiorite nell’ormai lunghissima carriera da solista

Sting
19 Marzo 2021 alle 08:57

Ci sono fotografie che raccontano molto di più di quanto appaia. “Duets”, il nuovo album di Sting in uscita il 19 marzo (in digitale, cd e vinile), è una di queste fotografie.

“Duets” è una raccolta di 17 tra le più celebri collaborazioni fiorite nell’ormai lunghissima carriera da solista di Sting. Chiusa nel 1983 l’avventura con i Police, l’artista inglese si è aperto a ogni genere musicale, con disponibilità ed entusiasmo a dir poco rari. E lo capiamo ancora una volta scorrendo i nomi dei compagni d’arte evocati in “Duets”.

A segnare la vastità dell’arcobaleno di colori musicali toccati da Sting, basterebbero Zucchero ed Herbie Hancock, con lui in “September” e “My funny Valentine”, i due brani che hanno preceduto l’uscita dell’album. Ma non basta. Lo ritroviamo con voci “antiche” come Julio Iglesias e Charles Aznavour, con virtuosi come Eric Clapton e Chris Botti, con “divine” come Annie Lennox e Mary J. Blige, con protagonisti della scena rap come Gims e Gashi…

Se da qualche parte del mondo c’è una musica, molto probabilmente lì c’è stato, c’è o presto ci sarà anche Sting, e “Duets” racconta come.

Seguici