Irama: «Dopo Plume, ecco cosa farò nei prossimi mesi»

Il re della Superclassifica dell'estate 2018 ci racconta e anticipa i progetti per il futuro

Irama nel video di "Nera"  Credit: © Facebook
26 Luglio 2018 alle 12:35

Questo è il momento di Irama. «Sono in un vortice bello» racconta a Sorrisi «non so se questa sarà l'estate più bella della mia vita ma di certo è la più divertente». Il suo album «Plume» è già doppio platino (con più di 100 mila copie vendute) e senza dubbio il suo sarà tra i dischi più acquistati in Italia del 2018.

Te lo aspettavi?
«È difficile che io nutra aspettative in quello che faccio. Richiede molte energie e rischi di rimanere deluso. Preferisco concentrarmi sulla mia musica, sulle tante nuove consapevolezze. Fare questo lavoro non è solo una passione, ma un onore gigante, quindi dico grazie a chi c'è e mi sostiene».

Come stanno andando i firmacopie in giro per l'Italia?
«Benissimo. Mi piace sapere chi c'era dall'altra parte dello schermo e in questi giorni ne sto vedendo di tutti i colori. Da chi mi ruba l'acqua per avere un "cimelio" a una mamma già molto adulta che piangendo mi ha raccontato quanto importante sia la mia musica per lei».

Qual è il segreto del successo di «Plume»?
«Non saprei, di sicuro queste canzoni non sono "buttate via" o fatte di fretta. I brani mi piacciono tutti allo stesso modo e stanno piacendo a persone molto diverse, anche molto diverse da me. Forse è questa la cosa più sorprendente».

Stai scrivendo in questo periodo?
«A parte la mia normale attività di appunti e piccole cose, no. A un certo punto questi giri per l'Italia in lungo e in largo dovrebbero finire e mi dedicherò alla scrittura di un nuovo album».

Novembre, dicembre e poi marzo 2019. Sembra tutto pronto per Sanremo.
«Sanremo in questo momento non è nella mia agenda, ma non posso nemmeno negare che mi piacerebbe tornarci a patto di avere un pezzo molto forte. Se voglio coronare il mio sogno di partecipare all'Eurovision Song Contest, da lì bisogna passare».

«Nera» è il tuo brano dell'estate e sta piacendo molto ai tuoi fan: manca poco ai 20 milioni di ascolti su Spotify. È appena uscito il videoclip, com'è stato realizzato?
«Quel videoclip è nato piuttosto di fretta! Tra un incontro nei negozi e l'altro, abbiamo passato qualche ora a Ibiza per fare tutto e tornare indietro».

Ma riesci a dormire?
«Già dormivo poco prima, mi capita di riposarmi anche un'ora sola a notte».

Nel videoclip di «Nera» sentiamo la mancanza di Francesca Tocca, la ballerina professionista di «Amici» che è un po' il simbolo di questo brano.
«L'avremmo tanto voluta ma abbiamo organizzato tutto alla velocità della luce e abbiamo scelto una bravissima ballerina già presente a Ibiza».


Farai delle vere e proprie vacanze?
«Le mie vacanze arriveranno nel momento in cui potrò effettivamente mettermi lì a scrivere. Ho il cassetto pieno di canzoni ma sono uno di quelli che pensa che la canzone migliore la scriverò domani Ho fatto di tutto per non rimanere più fermo come mi è capitato in un duro periodo poco tempo fa e oggi non chiedo altro che stare in movimento e crescere».

Ti preparerai anche per il tour...
«Sì e non vedo l'ora. Quello che vedranno sarà molto diverso da un concerto convenzionale. Ho ascoltato cantautorato da bambino e voglio che i miei concerti abbiano anche molto "racconto". Tra un brano e l'altro parlerò tanto al pubblico. Chi pensa che io sia una persona riservata e "sulle sue", sotto quel palco avrà modo di ricredersi».

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