Lo Stato Sociale pubblica cinque dischi, arriva “ALBI”

Cinque album, uno per ogni componente del collettivo bolognese, è la nuova sfida dei "regaz" per eccellenza

Lo Stato Sociale  Credit: © Jessica De Maio
26 Febbraio 2021 alle 16:13

«È una storia senza fine e senza un inizio preciso, diciamo che tutto ha preso forma quando ho capito cosa volevo fare nella vita: stare bene, fare stare bene e cantare viva la libertà» ha spiegato Albi, aggiungendo «Da quel momento mi sono immerso nelle relazioni cercando di rispettare questa mia identità, in un equilibrio instabile sopra la follia di questa strana società globale». Ed è così che la parola chiave di ogni canzone diventa "rapporto": con il sistema ("Sesso, droga e lavorare"), con se stessi ("Fucking Primavera"), col partner ("Belli così") e con chi non c’è più ("Equazione"). L’ultima traccia, infatti, diventa il ricordo indelebile dedicato a Mario, amico prematuramente scomparso a causa della leucemia. Tutte le royalties ricavate da “Equazione” saranno, infatti, devolute all’AIL, associazione italiana contro leucemie linfoma e mieloma. 

Siamo arrivati al termine della stravagante sfida de Lo Stato Sociale: pubblicare cinque album in cinque settimane, uno per ogni componente. Sembrava un'impresa impossibile, ma i "regaz" bolognesi ce l'hanno fatta – e solo loro potevano riuscirci. Dopo Bebo, Checco, Carota e Lodo, a chiudere questa avventura discografica ci pensa Albi, con un disco che parla (anche) degli amici e vuole raccontare il valore delle relazioni interpersonali che, in una band, come in una famiglia, sono manifestazioni della società. 

Per Albi suonare e giocare sono la stessa cosa, un po’ come nella lingua d’Albione si usa “play” per entrambe le accezioni: una via per divertirsi, per crescere e, ancora una volta, per relazionarsi con gli altri. La naturale conseguenza è circondarsi "solo grandi artisti e persone meravigliose" per realizzare le sue canzoni. Dai Selton CIMINI, mantenendo prevalentemente in regia Matteo Costa RomagnoliNicola Hyppo Roda Francesco Brini, gli storici produttori de Lo Stato Sociale. Quattro tracce che rompono la geometria dispari cui ci avevano abituati i compagni del collettivo bolognese. Ne manca uno: s’intitola "Combat Pop" e debutterà sul palco del 71° Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

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