“Multisala” è il nuovo album di Franco126

Un album scritto come il copione di un film, con molte scene a rallentatore che fanno battere il cuore

Franco126  Credit: © Beatrice Chima
23 Aprile 2021 alle 11:31

Franco126 non ha bisogno di presentazioni. Lo abbiamo conosciuto, e amato, quando alcuni anni fa ha conquistato la scena indie italiana con un celebre duo che ancora oggi fa scuola. E come tutte le cose belle anche quella è finita, ma forse per fortuna, perché da allora Franco126 ha avuto modo di emergere come uno dei cantautori più intimi dei nostri tempi. Lo ha fatto col suo primo album solista "Stanza singola", e oggi torna col suo nuovo lavoro in studio per riprendere il discorso dove lo aveva lasciato.

Si chiama "Multisala": dieci tracce scritte come il copione di un film che racconta episodi di vita attraverso i suoi occhi e la sua penna. Con una scrittura leggera, ma perspicace, l'artista romano ha realizzato un album cinematografico di immagini vivide, stati d'animo comuni, in cui tutti ci possiamo immedesimare. Ne sono un esempio la traccia "Simone", spensierata e malinconica allo stesso tempo, o "Maledetto tempo", una ballad uggiosa che sembra uscita da un mangiadischi d'epoca.

In questo film ci sono tutti i temi cari a Franco126, dall'amore all'amicizia, passando dalle serate surreali alle riflessioni esistenziali davanti a un Cabernet, tutto declinato nelle varie sfaccettature personali dell'artista. A dirigere la produzione troviamo Ceri che riesce a unire le influenze del cantautorato italiano della vecchia scuola a sonorità più funk e vicine alla bossa nova. Curiosità: gran parte delle chitarre dei brani sono suonate da Giorgio Poi, mentre i cori in "Miopia" sono di Frah Quintale. Nell'album trovate anche il singolo "Blue Jeans" che vede la partecipazione di Calcutta.

Seguici