Noel Gallagher e «Who Built The Moon?»: «Un disco contro la noia del rock»

Intervista all'ex "capo" degli Oasis tra punzecchiature ai colleghi che urlano, elogi per Pep Guardiola e consigli medici al fratello Liam

Noel Gallagher  Credit: © Getty Images
10 Novembre 2017 alle 12:26

It soaks to the bone. Ti penetra fin nelle ossa. Recitava così un verso indimenticabile di «Live Forever», singolo cardine degli Oasis uscito la bellezza di ben ventitré anni fa in piena esplosione Brit Pop. E clima uggioso c'è pure oggi per l'attesa presentazione milanese del terzo album solista del signor Noel Gallagher che, degli stessi Oasis, fu padre-padrone per circa una quindicina d'anni. Fino a dire basta una volta per tutte.

Il disco (a nome Noel Gallagher's High Flying Birds per dare credito anche ai musicisti - tra cui gli ex Oasis Gem Archer e Chris Sharrock - con cui The Chief suona bello rilassato) si intitola «Who Built The Moon?» e noi lo abbiamo ascoltato a sprazzi apprezzando in primis la mano calcata del produttore nord-irlandese David Holmes.

Uno, Holmes, che di coolness se ne intende eccome visto che c'era già lui dietro le scorribande sonore di George Clooney e Brad Pitt nei vari film (Ocean's Eleven, Ocean's Twelve ecc.) diretti da Steven Soderbergh e dedicati alla simpatica gang di ladri glamour e con la faccia da schiaffi.

Esattamente come Gallagher senior se ne intende di autostima, spocchia e battute al vetriolo. Vale a dire tutto il campionario della perfetta rockstar britannica con tanto di giubbottino di pelle e stilosi occhiali da sole, quelli sì abbastanza fuori luogo, visto il clima da brughiera che irrompe dai finestroni alle sue spalle. Ascoltiamolo. 

Noel, da più parti si sente già dire che il tuo terzo album sia un lavoro “sorprendente”. Dipenderà mica dal fatto che stavolta hai preso a bordo David Holmes?
Se parliamo di Holmes direi che lui si è rivelata la più grande influenza in assoluto. David è stato chiaro fin dal principio: «Vuoi fare un grande disco? Allora non scrivere niente che ricordi gli Oasis o certe pagine della tua carriera solista». E così è andata.

E tu come l'hai presa? Ci sono stati scontri d'ego?
Da parte mia talvolta è subentrata della frustrazione visto che David mi ha fatto cestinare parecchie canzoni... Certo, se il risultato è questo – ovvero un album di cui andare orgoglioso – direi che aveva decisamente ragione lui.

'Who Built The Moon?': in soldoni che album è?
Lo vedo come una raccolta di cosmic pop, ma anche come il mio disco rock 'n' roll più completo.

Questo sì che è sorprendente!
Sai, al giorno d'oggi si fa una gran confusione su cosa sia questo benedetto rock 'n' roll. Ok, c'è il cliché di mezzo e quindi molte persone lo identificano come un ammasso di chitarre rumorose, giacche di pelle, occhiali da sole, bruciature di sigarette ecc. No, per me il rock 'n' roll è esclusivamente libertà. La libertà espressiva di fare la tua cosa e di mandare a quel paese chi non la pensa come te.

Al Times hai dichiarato che questo tuo terzo album solista è una specie di antidoto ad un mondo che ti spaventa. Un leader come Noel Gallagher spaventato da qualcosa? Strano...
No, la mia è più una sensazione di noia che di paura. Noia per quelli che si sintonizzano sul telegiornale e decidono di buttare giù una canzone di protesta sui fatti salienti del giorno. Hey, troppo semplice così! Scrivere di cose gioiose, invece, è una rivoluzione. Ed io, visto ciò che composto su Who Built The Moon?, ammetto senza timore di smentite di essere un rivoluzionario in piena regola.

Quindi anche John Lennon sbagliava a prendersela con le storture sociali del mondo?
Lennon scriveva di cose interessanti. Molto interessanti. Prossima domanda?

Chi è che ti annoia, Chief?
Gente come Dave Grohl, i Green Day, i Queens Of The Stone Age e tanti altri. Ormai urlano tutti contro Donald Trump o quel buffo omino grasso che sta in Corea Del Nord. Che noia! La politica è già noiosa di suo, ma chi scrive canzoni contro la politica attuale lo è addirittura di più. (sbadiglio)

Eppure anni fa (estate del 2000 o giù di lì) andavi pazzo per il nuovo hard rock svedese degli Hellacopters o per i Queens Of The Stone Age. Mi ricordo del tuo genuino entusiasmo per un pezzo come 'Feel Good Hit Of The Summer'...
Non è che non mi piacciano Josh Homme e soci. Ho solo dichiarato che sbraitano troppo. Ti dirò di più. Per me il “rock” - inteso come grida, tatuaggi e capelli lunghi – ha ucciso il vero rock 'n' roll. Che invece, di suo, resta sinonimo di fare quello che ti piace a livello di composizione.

Parli da persona matura che proprio quest'anno (29 maggio scorso) ha toccato quota cinquanta primavere: è così?
Shhh, non diciamola troppo a voce alta questa roba dell'età! (sorride) In realtà non ho mai creduto a quelli che, compiuti cinquant'anni, rinnegano il proprio passato in blocco e vanno in cerca di nuovi stimoli. Però ammetto allo stesso tempo che essermi specchiato nei consigli di David Holmes mi ha donato uno spirito d'avventura che non pensavo di possedere. Se dovessi morire ora, intendo con Who Built The Moon? nei negozi, penso proprio che me ne andrei all'altro mondo soddisfatto.

A proposito, quel titolo lunare da dove proviene?
Da un saggio più vicino alla fantascienza che alla scienza (il tomo è del 2005 e gli autori sono Christopher Knight e Alan Butler, ndr). La teoria al suo interno non mi convince granché: troppe cospirazioni campate in aria, macchinazioni da Star Wars; però il titolo è figo e, se lo abbini ad un album come il mio, lo diventa ancora di più.

Senti, ti va se parliamo per l'ennesima volta degli Oasis? Tanto, inutile girarci attorno, il lettore non ne ha mai abbastanza di quella band...
Vuoi sapere la verità' Gli Oasis, negli ultimi tempi, erano come un sedia con tre sole gambe. Mentre ora, da artista solista, sto comodamente sdraiato su di una elegantissima chaise longue. Molto appagante, no?

Piaciuto il documentario 'Supersonic'?
Assolutamente sì. Soprattutto la trama visto che si racconta di cinque tizi sconosciuti che, in breve tempo, diventano il gruppo più importante del pianeta. La nostra, come Oasis, è stata una grande, grandissima storia. L'ultima enorme vicenda del '900, se si parla di band. Oggi praticamente irripetibile.

Prima, quella frase della “gamba difettosa”, era una metafora per dipingere tuo fratello?
Non so cosa abbia Liam ultimamente. Cosa covi visto che sta sempre incarognito col mondo intero. Spiegatemelo voi che cosa gli prende. Forse dovrebbe farsi vedere da uno bravo nel ramo della psichiatria...

Questi continui battibecchi quotidiani e un po' infantili, con Liam Gallagher che attacca te e tu che fai spallucce, stanno cominciando ad assomigliare ad una precisa teoria di marketing. Cosa ne pensi?
Non ho risposte da darti in questo caso. Dici che il suo album solista è uscito qualche settimana fa mentre il mio arriverà a fine novembre? E allora? Le tempistiche sono queste e a me, onestamente, non frega granché. Dai, basta con queste polemiche tra me e lui! Qua si sta rasentando la pazzia...

Cambiamo argomento: me lo dai un giudizio sincero su Pep Guardiola in qualità di allenatore (pieno di charme) del tuo Manchester City?
(Guizzo di entusiasmo da parte di The Chief, ndr) Lui è il messia! Con Pep stiamo giocando davvero il più bel calcio d'Europa e chiedo scusa ai tifosi del Napoli per le delusioni che gli abbiamo dato recentemente in Champions League... Ah, Guardiola è anche il tecnico meglio vestito di tutti. Elegantissimo e preparato sul campo. C'è da andarne fieri.

Ultima domanda: hai sentito che pure la Regina d'Inghilterra evade le tasse?
Ma dai, che sorpresa! Io in compenso ne verso fin troppe...

Noel Gallagher’s High Flying Birds - «Holy Mountain»


**L'album «Who Built The Moon?»**

Il nuovo album dei Noel Gallagher's High Flying Birds intitolato «Who Built The Moon?» esce il prossimo 24 novembre. L'unica data italiana finora prevista andrà in scena l'11 aprile 2018 al Fabrique di Milano.

Tracklist:

1. Fort Knox
2. Holy Mountain
3. Keep On Reaching
4. It's A Beautiful World
5. She Taught Me How To Fly
6. Be Careful What You Wish For
7. Black & White Sunshine
8. Interlude (Wednesday Part 1)
9. If Love Is The Law
10. The Man Who Built The Moon
11. End Credits (Wednesday Part 2)

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