Dal 13 ottobre un disco di sole nove canzoni. Include "Taxi sulla luna" e un duetto con Lazza
Non si è mai nascosta al suo pubblico Emma e parlando del suo nuovo album “Souvenir” in uscita il 13 ottobre ha detto: «È la cosa migliore che potessi fare nel periodo peggiore della mia vita». Si riferisce (anche e soprattutto) alla morte del papà Rosario, avvenuta poco più di un anno fa. «È stato lo schiaffo finale dopo anni durissimi» ha raccontato. In attesa della sua intervista per Sorrisi in uscita nei prossimi giorni, vi raccontiamo le canzoni di questo nuovo album, nove brani in attesa di nuova musica che da quanto ha dichiarato Emma, sembra pronta per arrivare molto presto.
Torniamo alle emozioni del disco in uscita il 13 ottobre. "Souvenir” può essere considerato senza difficoltà uno dei suoi album migliori di sempre. Lo è perché ha contemporaneamente azzerato e poi ricostruito il suo modo di fare musica, ma anche l'approccio, lo stile, rimanendo se stessa. Anzi, presentando di nuovo se stessa. È 100% vita vera, forse eccezion fatta per “Taxi sulla luna” con Tony Effe, brano che infatti si presenta quasi come una bonus track ma non lo è, perché pone uno sguardo curioso e aperto verso nuovi territori (futuri?) dove si sente molto a suo agio. Una cosa per niente scontata.
Bellissimo è il duetto con Lazza in "Amore cane", un brano ipnotico che trasuda la naturalezza del loro incontro, così tanto dolce che le due voci sono sulla stessa identica onda emotiva. Tutto l'album, nessun brano escluso, è come "Amore cane”: incredibilmente a fuoco pur essendo nato canzone per canzone, come lei stessa ha dichiarato. Ogni traccia ha identità libere, ma la stessa chiarezza di idee.
Al centro del disco c'è “Intervallo”, il brano dedicato a papà Rosario scomparso poco più di un anno fa. È una canzone emozionante che invece di raccontare l'assenza, racconta più che altro la presenza. È bello pensare, che chiunque ci lascia, anche quando lo strappo è dolorosissimo, possa esserci nella vita che continuiamo a vivere, continuando a accompagnarci nelle scelte e negli ostacoli che incontriamo.
Particolarmente azzeccata è la coppia di brani “Sentimentale” e “Carne viva”: hanno nature musicali diverse, una più dance-rock (sì, esatto) e l'altra più elettro-pop e latina, brani accomunati dal poter essere cantati a squarciagola, con i loro testi viscerali che sembrano pensati per i live. Durante "Capelli corti" torna intima sulla sua vita da sempre fuori dagli schemi di una società che impone alle donne una sequenza obbligate e sempre più irreali. Qui Emma mette tutto sul piatto, senza girarci attorno.
“Souvenir” non è solo il nuovo album di Emma, ma un bell'album pop: sfida il pregiudizio di chi purtroppo si ferma solo davanti alla porta con su scritto il nome, quando oltre quella soglia c'è un universo che dopo tutti questi anni di carriera, è ancora tutto da scoprire.