Subsonica: il nuovo album è “Mentale strumentale”

«La “sospensione temporale” che stiamo vivendo ci sembra dimensione adatta per questo album»: con un annuncio a sorpresa, la band pubblica il nono disco di inediti registrato nel 2004

Subsonica
24 Aprile 2020 alle 11:43

«Per anni abbiamo pensato che prima o poi sarebbe arrivato il momento adatto per fare uscire quei brani, senza schiacciarli tra un album di canzoni, l’annuncio di un tour e un progetto solista. E la “sospensione temporale” che stiamo vivendo in queste settimane, strane e complicate, ci sembra dimensione particolarmente adatta»: con queste parole, i Subsonica annunciano l'uscita di "Mentale Strumentale", l'album "più avventuroso" della band, come lo definiscono sui social.

Gli inediti sono stati registrati e completati nel 2004, ma mai pubblicati: dieci brani che simbolicamente descrivono un viaggio di esplorazione nello spazio, frutto di una parentesi di ricerca e libera sperimentazione, fondamentale per la costruzione dell’identità sonora della band.

“Mentale Strumentale” è un viaggio artistico e illuminante, un'esplorazione intima delle possibilità e delle sfaccettature del gruppo, tra scenari sonori tratteggiati con synth analogici, percussioni esotiche, strumenti acustici e multieffetto. Rappresenta la svolta decisiva e silenziosa che ha permesso ai Subsonica di affrontare con grande personalità i decenni successivi.

A raccontare la lunga storia dell'album è proprio la band torinese: «Ci chiudemmo nello studio di Piazza Vittorio, pronti a lavorare insieme giorno e notte. Cablammo tutti gli strumenti, inclusa una buona quantità di synth analogici, percussioni, strumenti a corde, e tanti multi-effetto pronti a deformare spazi e prospettive sonore. Poca programmazione, tanta voglia di suonare in modo non convenzionale. Sotto mano gli album di Brian Eno, insieme a vinili di colonne sonore italiane d’epoca e ai cataloghi di sonorizzazione del padre di Max. Cercavamo una nostra via, esplorando fuori dai confini della forma canzone, per tracciare le coordinate di un viaggio nello spazio come metafora della esplorazione di uno spazio interiore. Dagli scossoni un po’ traumatici del “decollo” fino al “rientro in atmosfera”. Eravamo molto gasati e ispirati».

«Rimanemmo delusi dal rifiuto della nostra casa discografica di allora di pubblicare quel materiale. E l’album rimase così fermo. Fu un momento chiave della nostra storia: grazie a quella esperienza di ricerca, di musica d’insieme, di definizione di personalità collettiva, avevamo probabilmente individuato la chiave che ci avrebbe permesso di affrontare i decenni successivi. Non più musicisti guidati dalle suggestioni di un produttore interno al gruppo, ma autentico organico» aggiungono.

Le royalties dell’album sosterranno la Fondazione Caterina Farassino, impegnata con il progetto “Respira Torino” a supportare gli ospedali di Torino e Asti, mediante la fornitura di dispositivi per l'emergenza sanitaria.

LA TRACKLIST

1. Decollo (voce off)
2. Cullati dalla tempesta
3. Artide 3 A.M.
4. A nord di ogni lontananza
5. Detriti nello spazio
6. A di addio
7. Tempesta solare
8. Delitto sulla luna
9. Strumentale
10. Rientro in atmosfera

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