Thomas, l’intervista: da «Amici» al primo vero album

Tutte le informazioni e le note personali sull'album in arrivo il 13 ottobre del talento lanciato dal talent di Maria De Filippi

13 Ottobre 2017 alle 12:24

Thomas ha partecipato all'ultima edizione «Amici» e chi ha seguito il serale, non l'ha di certo scordato.

Il 17enne di Bassano del Grappa si è proposto in una veste non comune, quello di cantante, musicista e ballerino. «In molti mi dicono che ho l'aria da Justin Bieber. Non vorrei peccare di presunzione, ma il mio riferimento in questo momento è più Bruno Mars» racconta.

Anticipato dal singolo «È un attimo», il suo primo album omonimo in arrivo il 13 ottobre è formato da 11 canzoni e arriva a pochi mesi dall'Ep «Oggi più che mai» (certificato disco d'oro). «Quello era un trailer del film che ho realizzato oggi» spiega «ed è pensato per raccontare chi sono e chi vorrei essere». Tra i brani c'è «Sheela», scritta da Thomas a 15 anni (in questo album firma tre canzoni) e in «Un altro bacio» appare Valentina Tioli, concorrente di X Factor nel 2013. «Abbiamo una visione molto simile della musica, spero di collaborare ancora con lei».

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L'intervista integrale

Thomas, non c'è dubbio che «Sheela» sia uno dei brani più belli dell'album.
«Sono davvero felice di sentirmelo dire perché questo brano l'ho scritto io e presentato al Festival Show e al Deejay on Stage quando ancora non avevo fatto "Amici". Immaginavo avesse ancora del potenziale e l'ho fatto crescere rispetto alla prima incisione, riarrangiandolo da zero».

L'album «Thomas» arriva a pochi mesi dal tuo primo Ep. Cosa c'è di nuovo?
«Bhé, quello che avete ascoltato era una biglietto da visita, un trailer del film che voglio mostrare oggi. Mostra chi sono e chi vorrei essere in futuro. Già subito dopo la  fine del talent stavo ragionando su questo album e sono orgoglioso di avere tre brani scritti da me. Per il resto abbiamo cercato i brani che mi rappresentassero meglio e che fossero tutti di colori diversi».

Le firme dei brani non tuoi, sono per lo più di firme internazionali e nascono in inglese.
«Esatto! Vengono da un mondo musicale da cui mi ispiro. È un vestito che mi piaceva e ho rivisitato tutto perché le cuciture di ogni singolo brano fossero il più possibile coerenti con la mia personalità».

Qual è la musica che ti ha colpito in questo periodo?
«Passo tantissimo tempo a perdermi su Youtube ascoltando musica e guardando videoclip. Adesso sono affascinato tanto dalle nuove sonorità r'n'b e dal lavoro produttivo che è stato fatto su Justin Bieber, anche nei concerti».

Personaggio che però, come immagino tu sappia, non canta sempre dal vivo durante i live.
«Lo so bene e so anche che quando talvolta canta, è bravissimo. Di lui apprezzo il modo in cui costruisce i suoi live, molto improntati sul ballo. Certo, in molti mi dicono che per alcuni versi assomiglio a lui, ma dal punto di vista musicale sono molto più ispirato da artisti come Bruno Mars».

È molto carino il videoclip del singolo «È un attimo», come è nato?
«È nato in maniera frenetica, ma eravamo d'accordo che uscisse  l'essenza di me come ballerino. Non ho lavorato alla coraografia ma ho messo i miei accenti di stile».

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I ballerini sono molto giovani.
«Ci sono ragazzi che vanno dai 15 ai 25 anni. Mi piace l'idea di lavorare tanto con i miei coetanei, ma non voglio che diventi una regola. Si può e si deve imparare tanto anche dalle persone più grandi di me».

In «Un altro bacio» c'è Valentina Tioli, che ha partecipato a X Factor nel 2013.
«Mi è stata presentata anche se non l'avevo mai vista nel talent e la nostra collaborazione è stata davvero interessante perché abbiamo un modo simile di vedere la musica. Spero di lavorare con lei anche in un prossimo futuro».

Non possiamo non parlare di Riki e dello straordinario successo che sta ottendendo. Siete in contatto?
«In questo periodo più che sentirci ci vediamo spesso a eventi dove siamo ospiti entrambi. Sono contento per lui perché tutto quello che sta ottenendo è arrivato come frutto di durissimo lavoro. All'Arena di Verona poche settimane fa ci siamo abbracciati augurandoci il meglio».

Nell'album ci sono anche dei brani più personali, è un volto meno ovvio nel tuo repertorio.
«Sì, ma c'è e volevo che ci fosse. "Non ridere di me", ad esempio, è forse il pezzo più intimo dell'album, un brano che ho scritto dal punto di vista melodico e armonico e dove ho seguito tutte le fasi della sua creazione. Io non ho mai avuto anche una vera e propria storia d'amore ma ci sono i sentimenti e quelli non c'entrano tanto con l'età. Questo brano parla di come i sentimenti che proviamo per una persona ci fanno sembrare più deboli, invece penso che l'amore ti renda semplicemente più umano, più vero».

A proposito, molte parole si sono spese per una tua presunta relazione con Alice De Bortoli, nome molto noto per chi usa Musical.ly. Abbiamo capito che siete solo amici, ma siete davvero sempre insieme...
«Siamo spesso assieme perché oltre a essere una mia cara amica, mi sta dando tantissimi consigli per gestire i miei social network visto che io quando scendo dal palco alla fine sono uno timido e divento un pezzo di legno».

Hai ricevuto degli attestati di stima (sinceri) da altri artisti in questo periodo?
«Molti, ma quello che mi ha colpito di più è stato quello di Roby Facchinetti dei Pooh ai Wind Music Awards. Sono cresciuto ascoltando anche la sua musica e so bene cosa ha rappresentato e rappresenta per tante generazioni. È stata una bella soddisfazione e le sue parole erano più che sincere».

Non manca molto alle date del tuo tour? Ballerai?
«Certamente sì, stiamo definendo i dettagli perché si faccia, con i mezzi a nostra disposizione, quello che è di più vicino al mio concerto ideale. Non so ancora se ci saranno i ballerini del mio ultimo videoclip e se sono disponibili, ma è certamente mia intenzione trasformare il mio primo vero tour in uno show. Il sostegno dei fan sull'album in questo sarà fondamentale, staremo a vedere».

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