Ecco chi è Purple Disco Machine, l’anima del tormentone “Hypnotized”

Uno dei più grandi successi radiofonici di questa estate. Di ipnotico, però, c’è anche il nome degli interpreti: Purple Disco Machine & Sophie and the Giants...

Purple Disco Machine, vero nome Tino Piontek
24 Settembre 2020 alle 08:24

Uno dei più grandi successi radiofonici di questa estate si intitola “Hypnotized” (cioè “Ipnotizzato”). Di ipnotico, però, c’è anche il nome degli interpreti: Purple Disco Machine & Sophie and the Giants...

Andiamo con ordine: i “Sophie” sono una band inglese scelta per interpretare il pezzo. “Purple”, invece, è Tino Piontek, tedesco di Dresda, dj, compositore, produttore, da anni stella della disco house. Un artista digitale, ma con radici forti nel mondo dei “vecchi” dischi. Fin dal nome d’arte: «Unisce i Miami Sound Machine, un gruppo che amo, con “Purple rain” di Prince».


Come ha scelto di collaborare con i Sophie and the Giants?
«Li seguivo da tempo e sapevo che affidare a loro “Hypnotized” sarebbe stato perfetto».

Esiste, secondo lei, una canzone perfetta?
«“In the air tonight” di Phil Collins: pochi strumenti e una fenomenale costruzione di emozioni che culmina nell’assolo di batteria. Da pelle d’oca! Mio padre adorava lui e i Genesis: quando Dresda era ancora Germania Est, comprava i loro dischi al mercato nero in Ungheria o in Cecoslovacchia».

Le piacerebbe lavorare con Phil Collins?
«No, e va bene così. Mettiamo che mi deluda dopo che l’ho tenuto nel cuore per una vita… No, no, i sogni devono restare sogni».

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