Il rapper specchio di una nuova generazione è ormai anche conduttore radio e tv di successo. Sui social network ci insegna qualcosa in più della sua vita
Classe 1989, all'anagrafe Emiliano Giambelli ma tutti lo conosciamo come Emis Killa, uno dei nomi più conosciuti del rap italiano. Il suo successo nasce da una lunga gavetta: all'età di 14 anni inizia a fare rap con le gare di freestyle in giro per i centri sociali d'Italia e poi arriva sul web dove i riscontri sono tutti molto positivi.
Si può definire lo specchio di una generazione: il terzo album Mercurio viene certificato disco d'oro ad un mese esatto dalla sua pubblicazione e, con i suoi concerti, continua a registrare sold-out in giro per il nostro Paese. Le killers, così si fanno chiamare le sue fan, lo possono ammirare anche in veste di conduttore sia in radio che in televisione, ruoli che ricopre con molta professionalità.
Sorprendenti i numeri sui social network: conta un milione di fan su Facebook, oltre 470 mila su Twitter e quasi 500 mila seguaci su Instagram. Sarà il nuovo conduttore dei prossimi Mtv Italian Music Awards 2015. Proprio dagli scatti su Instagram, ecco le cinque curiosità su Emis Killa.
Giovedì 15 giugno Emis Killa sarà in diretta dalla redazione di Sorrisi con la video chat delle 15,00!
Nato e cresciuto a Vimercate, Emiliano Giambelli alias Emis Killa ha sempre dichiarato di non aver avuto un'infanzia facile: la mamma era una metalmeccanica e il papà, che soffriva di bipolarismo, viene a mancare nel 2010. Nell'autobiografia pubblicata lo scorso anno, c'è un capitolo dedicato ai suoi genitori nel quale racconta il rapporto con la mamma, palermitana trasferita al Nord da giovanissima, che si è dedicata a lui facendo i lavori più duri. Dal papà ha sicuramente ripreso la vena artistica perché lo definisce ?un artista fuori dagli schemi? ma non è stato molto presente a causa dei suoi continui disturbi del comportamento.
Ci tiene sempre a ricordare come è arrivato fin qui: "Questo fu il primo dei miei traguardi. Serve a ricordare a tutti che nonostante ora io abbia le mie canzoni in radio e la mia faccia in tv, arrivo dalle gare di freestyle nei centri sociali, dai pomeriggi passati in strada al freddo a rappare per esercitarsi con gli altri, dalle trasferte in treno su e giù per tutta Italia e dalle ore di viaggio fatte per il semplice gusto di vincere una gara. I fatti parlano e io ho una coppa in mano che mi attesta campione di freestyle, tutto il resto sono chiacchere. Abbiate voglia di fare gavetta perchè solo così ci si può godere davvero il successo."
Oltre ad essere uno tra i rapper più amati dai giovani, ha un programma radiofonico su Radio Deejay e conduce, al posto di Federico Russo, una rubrica su Sky Sport che unisce tifosi di calcio e appassionati di musica. Non sono le uniche passioni perché Emis Killa ne ha un'altra: le scarpe. Debutta con la sua collezione di sneakers firmate Diadora ma ne possiede di tutti i tipi e le mostra spesso nelle sue foto su instagram.
La famiglia Killa, come lui stesso scrive, è composta da due pitbull di nome Leon e Chanel. I suoi "due figli" sono una presenza costante negli scatti di vita quotidiana.
"I fan sono uno stimolo costante, l'altra metà del mio mondo. Il rapporto con loro è come un ping pong: è giusto dar loro attenzione, non puoi farti vedere come un oracolo che non risponde mai. Ma nemmeno diventare loro amico, altrimenti non ascolteranno più la tua musica con lo stesso fanatismo, la stessa curiosità:? In un'intervista racconta così il rapporto con i fan e intanto li ringrazia postando le foto dei loro tatuaggi con le frasi delle sue canzoni.