Emis Killa e Jake La Furia: «Per noi il 17 è un portafortuna»

I due rapper si sono uniti per un album di successo, scritto a quattro mani e che ha già ottenuto in meno di un mese la certificazione Disco d’oro

Emis Killa e Jake La Furia
22 Ottobre 2020 alle 09:17

Quando rappano sembrano fratelli: si sente subito che tra Jake La Furia (dei Club Dogo) ed Emis Killa scorre buon sangue, c’è grande rispetto reciproco e hanno una sintonia eccezionale. Con questi presupposti è nato “17”, un album scritto a quattro mani che ha già ottenuto in meno di un mese la certificazione Disco d’oro.


«L’abbiamo chiamato così perché ci sono altrettanti brani» racconta Jake «poi perché due dei nostri figli sono nati quel giorno e infine perché doveva uscire il 17 aprile». La pandemia ha rimandato tutto ma l’apocalisse rappresentata nella cover era stata creata ben prima del lockdown. «Eravamo in dubbio se tenerla così» dice Emis «ma ci rappresentava troppo per cestinarla».


Il disco, ricco di collaborazioni con affermati numeri uno del rap come Fabri Fibra e Salmo, e nuovi talenti come Lazza, Tedua e Massimo Pericolo, è denso di vita vissuta. «Il pubblico innamorato del rap aveva voglia di sincerità» spiega Jake «ma non pensavamo che un disco di nicchia potesse arrivare così lontano». Aggiunge Emis: «Ora abbiamo capito una cosa: del vero rap, oggi, ne hanno bisogno tutti».

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