Ermal Meta presenta “Uno” in tre grandi stazioni italiane: video, foto e backstage

Dal 30 aprile, il nuovo singolo estratto dall'album “Tribù urbana” e lo speciale evento “Uno per tutti”

Ermal Meta  Credit: © Carlotta Passoni
30 Aprile 2021 alle 07:04

Adesso possiamo dirlo: “Uno” è il nuovo singolo di Ermal Meta. Per presentare il brano estratto dall'album “Tribù Urbana”, l'artista ha scelto il modo più bello di tutti: andare in mezzo alla gente. La pandemia non avrebbe però potuto permettere la realizzazione di un evento pubblico, così Ermal si è affidato alle tecnologie più avanzate a disposizione oggi.

Nelle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Roma Termini e Napoli Centrale, dalle sette del mattino alle 22 di sera, a intervalli di cinque minuti, Ermal Meta e la sua band si "materializzeranno” nelle tre grandi stazioni per presentare la canzone. L'evento è a tutti gli effetti una sorpresa annunciata il giorno stesso un po' per stupirvi ma anche per motivi di sicurezza: la visione della performance in questo modo è possibile in ogni momento della giornata evitando assembramenti.

L'evento “Uno per tutti”, così è stato chiamato, è solo l'inizio di un lungo percorso che porterà Ermal prima sul palco del Concertone del Primo maggio, poi alla pubblicazione del videoclip ufficiale che come raccontato a Sorrisi nella nostra intervista in diretta su Instagram, ha registrato nel giorno del suo compleanno.

Rimanete sintonizzati per tutta la giornata del 30 aprile. Questo articolo nelle prossime ore accoglierà contenuti inediti che raccontano non solo l'evento, ma anche il backstage e tutto quello che c'è da sapere sul brano in questa speciale giornata.

Sorrisi è media partner di “Uno per tutti”

Tv Sorrisi e Canzoni ha seguito da vicino i lavori per l'evento realizzato da Ermal Meta. I social network e il sito di Sorrisi per tutta la giornata del 30 aprile presenteranno “Uno” e l'evento “Uno per tutti” con contenuti inediti, tra foto, video e dichiarazioni.

“Uno”: il primo ascolto (e le parole di Ermal)

“Uno” è un brano scritto da Ermal con Andrea Bonomo e Simone Bertolotti. È una canzone luminosissima e dalle sonorità che abbiamo definito nella diretta Instagram con lui di qualche settimana fa... “stadiose”. Non mancano infatti le metafore calcistiche e suoni che uniti ai cori, riporta immediatamente alla tifoseria di una partita. “Uno” però non è un brano sullo sport più amato dagli italiani, anzi, è un inno all'importanza della collettività, al senso di uguaglianza, all'abbattimento delle divisioni e delle distanze. “Ho scelto questa canzone perché mi dà un sacco di gioia e di speranza” racconta a Sorrisi “la ritengo una sorta di primavera all'interno dell'album. Io per primo ne ho bisogno in un periodo del genere. Mi fa venir voglia di stare assieme e di fare casino”.

“Uno per tutti”, l'evento: il backstage

Per dare vita a questo piccolo miracolo della tecnologia, lo staff di Ermal Meta si è affidato a Naumachia Network, azienda specializzata nell'olografia, una modalità creativa e popolare nella letteratura fantascientifica, in grado di portare chiunque, dovunque. La lavorazione ha richiesto una giornata di riprese del filmato che ha coinvolto tutti i membri della band e Ermal. Nella performance si vede Ermal uscire letteralmente dallo schermo per arrivare più vicino alla gente. La visione dell'artista non sarà “piatta”, ma ha anche una percezione di visione tridimensionale che nessun video o foto sui social potrà mai rendere allo stesso modo. Quindi solo dal vivo si potrà avere un'esperienza visuale ideale.

Vi ricorda qualcosa l'ologramma? Chi ha visto il Festival di Sanremo 2021 avrà di certo notato degli ologrammi simili con all'interno l'immagine di Mahmood e di Vincenzo Mollica. In questo caso l'ologramma era in dimensioni ridotte, con un collegamento video realizzato in diretta. Quello che potete vedere nell'evento “Uno per tutti”, nelle modalità e nelle dimensioni in cui è stato realizzato, è inedito e mai visto prima in Italia. La struttura in questo caso è infatti in dimensione naturale, visto che la struttura situata nelle stazioni ha un'altezza di circa due metri.

Dalle 8 del mattino e per circa 12 ore, i membri della band (Marco Montanari, Simone Pavia, Roberto Pace, Berardino Rubini, Emiliano Bassi e Andrea Vigentini) hanno registrato singolarmente la propria performance tre volte per poter poi scegliere l'inquadratura finale migliore. Gli angoli di ripresa sono tre: quella frontale e le due diagonali. Ermal ha avuto poi il ruolo più difficile, quello di esibirsi senza uscire fuori inquadratura per non rovinare l'effetto 3D.

Dopo alcuni giorni di lavorazione il filmato è stato spedito alle stazioni per la trasmissione programmata e lo staff di Naumachia ha raggiunto Milano, Roma e Napoli alcuni giorni prima del 30 per le prove tecniche effettuate di notte fonda, a stazione chiusa. Una sola persona rimane presente tutto il giorno nelle tre location per intervenire in caso di problemi tecnici, ma tutto è pensato perché funzioni... “buona la prima”.

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