Festival di Sanremo 1996

A 27 anni dal debutto, l’ex Rosalino supera di un soffio Elio e le Storie Tese e Giorgia

27 Gennaio 2015 alle 15:16

Nel 1996 il Festival della Canzone Italiana si svolge secondo la formula dell’anno precedente: i finalisti delle Nuove Proposte 95 si sfidano in un’eliminatoria che laurea quattro nuovi Campioni da aggiungere all’elenco iniziale di 16 big selezionato da Pippo Baudo e che già comprende i Neri per Caso, ammessi di diritto in quanto vincitori tra i giovani nel’95. Ce la fanno Massimo Di Cataldo, Rossella Marcone, Raffaella Cavalli e Gigi Finizio. Baudo, conduttore e direttore artistico (non solo del Festival ma anche delle tre reti Rai), sceglie come partner la bionda argentina Valeria Mazza e la mora romana Sabrina Ferilli.

Il cast dei Campioni è fatto perlopiù di ex vincitori (Fogli, Barbarossa, Baldi, Ruggeri), veterani (Ron, Umberto Bindi) e protagonisti delle recenti edizioni (Ivana Spagna, Paola Turci, Paolo Vallesi). Tra i ritorni, spicca quello di Al Bano, di nuovo solista dopo cinque partecipazioni con Romina Power. Quello che mette piede all’Ariston è un uomo segnato dalla misteriosa scomparsa della figlia Ylenia e dalla fine del suo matrimonio. Il pubblico in sala accoglie la sua prima esecuzione di « È la mia vita» con una stan- ding ovation. Tra i debuttanti, invece, i più attesi dai critici sono i dissacratori per eccellenza, Elio e le Storie Tese, in gara con « La terra dei cachi». La can- zone, ironico e orecchiabile ritratto dell’Italia con- temporanea, mantiene le promesse e si candida da subito alla vittoria finale.

La settimana di Sanremo 1996 si apre il lunedì con il talk show « Arriva il Festival», in diretta dal Teatro del- l’Opera del Casinò, mentre martedì il Festival inizia ufficialmente con il superospite Bruce Springsteen (ci sono anche Cher e i Blur) e la gara tra le Nuove Proposte del ’95. La seconda serata (ospiti Tina Turner e gli East 17) si conclude con Elio al primo posto da- vanti a Ivana Spagna. Nella terza, invece, si impon- gono Giorgia e Ron (Carmen Consoli si fa notare tra i giovani con « Amore di plastica»), mentre Celine Dion incanta con la sua voce il pubblico dell’Ariston. La quarta serata, nella quale i superospiti sono i Take That senza Robbie Williams, si conclude con la vitto- ria di Syria (« Non ci sto») tra le Nuove Proposte.

La finale vive di momenti memorabili: l’esibizione di Elio e le Storie Tese, che si presentano calvi e dipinti d’argento come i Rockets, le performance degli ospiti internazionali (Bon Jovi, Michael Bolton, Alanis Morrissette), la standing ovation per Al Bano, il testa a testa tra Ron ed Elio. Alla fine vince di un soffio l’ex Rosalino (« Vorrei incontrarti tra cent’anni»), 26 anni dopo il 7° posto di « Pa’ diglielo a ma’». «Può sembrare una frase di rito, ma non me l’aspettavo» dichiara. « Quando mi hanno chiamato dietro le quinte pensavo a uno scherzo, sono rimasto letteralmente impietrito. Avevo scritto la prima strofa due anni fa, ma non riuscivo ad andare avanti. Comunque il senso della canzone è tutto in quelle righe». Ron dedica la vittoria a Rosalba Pucci, una ragazza dell’Aquila malata di sclerosi multipla: « Per tre anni mi ha seguito passo dopo passo. Malgrado la sua condizione, è stata lei che mi ha dato, con la sua fede, tanta forza e tanta energia. È scomparsa un mese e mezzo fa, ma sono sicuro che anche in questo momento è qui che mi guarda». Elio e le Storie Tese, invece, commentano così il loro secondo posto: « Tutti ci dicevano che salire sul palco dell’Ariston sarebbe stata un’esperienza drammatica, che ci avrebbero rasato le teste e depilato polsi e caviglie. Fortunatamente si sono limitati ai polsi».

Seguici