Il rapper torna a farci ballare con “Paloma” in duetto con Anitta

Un anno fa Fred De Palma conquistava l’estate con il singolo “Una volta ancora” in duetto con Ana Mena. Un successo clamoroso che non si è fermato ed è continuato anche al di fuori dai nostri confini. La versione in spagnolo, “Se illuminaba”, pubblicata a settembre 2019, ha ottenuto in terra iberica tre Dischi di platino e scalato le classifiche radiofoniche: è ormai rarissimo che un brano italiano arrivi così in alto e così lontano. Oggi Fred è tornato con “Paloma”, al fianco della cantante brasiliana Anitta.
Come mai non ha più Ana Mena al suo fianco?
«Credo che sarebbe stata una forzatura. È un momento d’oro per me, non volevo precludermi la possibilità di farmi notare fuori dall'Europa duettando con un’artista di fama internazionale».
Anitta ha collaborato con Snoop Dogg e Madonna. Come l’ha convinta?
«Sono stato fortunato, aveva già ascoltato “Se illuminaba” e se ne era innamorata».
“Paloma” è molto diversa.
«Sì, i suoni sono quelli del “vallenato”, genere popolare in Colombia che si distingue per la presenza di fisarmoniche».
Chi è Paloma?
«È un tipico nome femminile spagnolo che in italiano significa “colomba”. Io la vedo come un simbolo di libertà».
È un augurio dopo l’emergenza?
«Sì, infatti nel brano Anitta canta: “Vorrei portarti con me dove nessuna nostra paura può farci male”».
Su Twitter ha scritto: “Il reggaeton è una cosa molto seria”. Perché?
«Perché alcuni ci fanno sentire ancora sbagliati. Sono stato a Miami in Florida e a Medellín in Colombia, che non a caso cito nel brano. Lì è uno stile musicale molto rispettato. Piace a me, piace alla gente: qual è il problema?».
Arriverà anche un album?
«Sì, entro settembre e il reggaeton sarà protagonista. Nel mondo è un genere che non si ascolta solo d’estate e i miei brani dimostrano che è così anche in Italia».