Giusy Ferreri: «Ora sento il bisogno di voltare pagina»

La cantante racconta a Sorrisi il suo nuovo album “Cortometraggi”

18 Febbraio 2022 alle 08:46

Dopo il suo quarto Sanremo con "Miele", Giusy Ferreri è pronta per un’altra avventura, quella del suo nuovo album, “Cortometraggi”, in uscita il 18 febbraio.

Giusy, come mai questo titolo?
«L’album, rimandato per due anni a causa della pandemia, nasce con l’idea di spaziare, di fare conoscere tutte le mie sfaccettature».

Ne manca una.
«(Ride) Sì, manca quella dei tormentoni estivi. In realtà ero e sono per natura un po’ “aliena” a quel mondo festoso. Forse è questa “stranezza” ad avermi portato fortuna».

Questo album ha un approccio classico, lontano dalle mode.
«Sì, è volutamente un po’ sospeso nel tempo, così come lo è “Miele”. Ci sono però molte riflessioni sul mondo di oggi».

Si parla di vite non vissute appieno…
«È vero. Canto “Il mondo ha venduto il cuore” e dico che “siamo tutti connessi ma non tra di noi”. È figlio di un tempo dove siamo tutti visibili ma ci sentiamo soli».

Non la lascia sola Marco Masini.Ormai è un sodalizio!
«In effetti dopo aver cantato io in un suo disco e lui in un mio, mi aveva detto che voleva scrivere per me: “Il diritto di essere felice” mi emoziona già dal titolo».

Poi c’è “Ricordo”, un brano interamente scritto da lei.
«Agli esordi scrivevo tutto io, ora molto meno. Ma amo tornare ogni tanto a raccontarmi in prima persona. È un brano rock, molto speciale per me».

Da ora quindi basta hit estive?
«Non escludo nulla ma di certo con “Shimmy shimmy” si è chiuso un ciclo di cinque anni. Ora sento il bisogno di
voltare pagina».

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