Guida all’Eurovision 2019: noi tifiamo per Mahmood
È arrivata l’ora del 64° Eurovision Song Contest, la più grande gara canora internazionale, vista da quasi 200 milioni di spettatori. Ecco quali sono i Paesi più agguerriti nella grande finale di Tel Aviv
Ogni anno, per una notte, il cuore di mezzo mondo batte al ritmo del pop. È arrivata l’ora del 64° Eurovision Song Contest, la più grande gara canora internazionale, vista da quasi 200 milioni di spettatori.
Dopo le semifinali del 14 e 16 maggio, trasmesse da Rai 4, la finalissima andrà in onda in diretta sabato 18 in prima serata su Raiuno.
Sono 41 i Paesi che si contendono il primo posto (e così la possibilità di ospitare la prossima edizione) ma in finale ne vedremo solo 26: ai 20 passati indenni dalle semifinali si uniranno i “Big five” (come da tradizione saltano le eliminatorie Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) e il Paese ospitante, Israele.
Dopo il trionfo di Netta nel 2018, infatti, l’Eurovision si terrà all’Expo di Tel Aviv. Pur trovandosi in Asia, Israele partecipa all’evento fin dal 1973 perché la sua tv pubblica (la Iba) fa parte dell’Unione europea di radiodiffusione.
Mahmood, vincitore di Sanremo, rappresenterà l’Italia e secondo gli esperti è uno dei favoriti. Non vinciamo dal 1990, anche se nell’ultimo decennio siamo saliti sul podio due volte.
Qui sotto vi sveliamo chi saranno i suoi concorrenti più agguerriti. Come sempre ce n’è per tutti i gusti, dalle ballate strappalacrime alla dance più sfacciata, tra sonorità elettroniche e arabeggianti, con diverse sorprese da tenere d’occhio (attenti a Malta e all’Azerbaigian). E c’è anche qualche bizzarria, come la trasgressiva band techno-metal dell’Islanda.
La festa della musica europea sta per iniziare. E siete tutti invitati.
Italia - Mahmood
Con la vittoria di Sanremo si è aggiudicato un posto in finale. Riuscirà la sua “Soldi” a conquistare il pubblico europeo? Secondo gli esperti, Mahmood gioca per vincere.
Russia - Sergey Lazarev
Con l’epica ballata “Scream” il russo Lazarev cerca una personale rivincita dopo il 2016, quando trionfò al televoto ma finì terzo. La sua performance sarà spettacolare e piena di effetti speciali.
Olanda - Duncan Laurence
Per la bellezza del suo pezzo “Arcade” il cantante olandese è diventato il favorito per gli scommettitori. L’ex concorrente di “The Voice of Holland” lo canterà seduto al pianoforte in un’esibizione struggente.
Malta - Michela
Dopo aver vinto “X Factor” in patria, Michela Pace (che non ha origini italiane) vorrebbe donare a Malta il primo trionfo all’Eurovision con “Chameleon”.
Spagna - Miki
Il barcellonese Miki Núñez, lanciato dal talent “Operación triunfo”, porta a Tel Aviv il ritmo più scatenato di questa edizione grazie a “La venda”.
Cipro - Tamta
Tamta Goduadze, georgiana immigrata in Grecia a 22 anni, è stata giudice di “X Factor” in entrambi i Paesi. “Replay” è un efficace pezzo pop-dance.
Azerbaigian - Chingiz
L’azero Chingiz Mustafayev ha convinto tutti alle prove e si è ritrovato a sorpresa tra i favoriti grazie a “Truth”, una canzone moderna e coinvolgente.
Islanda - Hatari
Con le loro sonorità techno-metal e un look trasgressivo, gli islandesi Hatari lasceranno il segno con “Hatrið mun sigra” che significa “L’odio prevarrà”.
Norvegia - KEiiNO
Due cantanti norvegesi e un rapper lappone formano i KEiiNO. “Spirit in the sky” è un bel brano elettropop il cui testo è ispirato alle battaglie per i diritti civili.
Polonia - Tulia
Famose per le loro cover di classici del rock su YouTube, le Tulia hanno un aspetto folkloristico ma “Fire of Love (Pali się)” ha un sapore molto contemporaneo. Fantastici i costumi di scena.
Svezia - John Lundvik
Nato a Londra e adottato da una coppia svedese, Lundvik è un ex atleta convertitosi al pop. Canta “Too late for love” con quattro coriste gospel.
Grecia - Katerine Duska
Una ballata sul vero significato dell’amore: con “Better love” la Duska, nata a Montréal in Canada e residente ad Atene, rappresenta la Grecia in gara.
Svizzera - Luca Hänni
Quest’anno la Svizzera è ben quotata grazie a Luca, che ha vinto un famoso talent tedesco. In “She got me” fa incontrare il pop con suoni arabeggianti.
Francia - Bilal Hassani
Parigino di origini marocchine, Bilal è molto popolare sul web in Francia anche come youtuber (il suo canale vanta un milione di seguaci). Il brano è “Roi”.