La festa di Brunori Sas: «Celebriamo in musica la gioia dello stare insieme»

Autoironia, profondità e romanticismo: alla performance milanese del cantautore hanno assistito 11mila persone

7 Maggio 2022 alle 12:43

«Ci sono voluti due anni per vivere un’emozione così, ma stasera è arrivata tutta!» si legge in uno dei primi commenti al concerto che ha fatto tremare il Mediolanum Forum di Assago. La stessa energia che avremmo dovuto avvertire nel marzo 2020, quando questo show era in programma a Milano: poco prima, la pandemia e un infinito susseguirsi di rinvii e spostamenti di tour che sembravano destinati a non andare in scena.

Eppure, come si dice in questi casi, l’attesa aumenta il desiderio: dopo la prima data ad Ancona, Brunori Sas prosegue il suo viaggio sul palco del Forum dove, insieme alla sua big band, dà vita a uno show risultato interamente…sold out! Le prime volte sono indimenticabili, per tutti: suonare davanti a 11mila persone lo è per Brunori, come per noi è tornare ad assistere a un grande evento musicale cantando uno vicino all’altro.

Pensare che, qualche anno fa, Brunori Sas non solo cantava di fronte a quasi 300 persone ma veniva inserito da Sorrisi nella lista dei nuovi fenomeni della musica pop italiana insieme ad altri colleghi come Calcutta, Ex Otago, Cosmo e (ormai ex) Thegiornalisti. L’articolo risale al 2017, anno in cui l’artista pubblica il fortunato “A casa tutto bene”, quarto progetto discografico che si è subito insinuato nelle playlist del pubblico ma anche delle radio.

A distanza di tempo, arriva la consacrazione definitiva del cantautore calabrese che, venerdì 6 maggio, si è esibito davanti a un pubblico che non ha smesso di applaudire, mai. «Che meraviglia!» esclama Dario nella quasi incredulità dei primi minuti sul palco «Sono già in deficit d’ossigeno ma ci vuole energia per iniziare! Stasera dobbiamo celebrare la gioia dello stare insieme e della vita» continua introducendo la seconda ballad dopo l’esordio con “Al di là dell’amore”.

A supporto di testi profondi, intimi e cuciti sulle emozioni dei nostri tempi, non c’è una scenografia che distoglie l’attenzione ma piuttosto ci ritroviamo davanti a un allestimento semplice e suggestivo che incornicia quello che accade sul palco: Brunori è accompagnato da una super band di undici elementi formata da compagni di lunga data e nuovi arrivi, una miscela di percussioni, sintetizzatori, tamburi, archi e fiati molto ben riuscita a livello visivo ma soprattutto sonoro.

In un solo concerto, ne troviamo tanti altri al suo interno: una struttura che ondeggia tra melodie ballabili, pezzi nostalgici e canzoni al pianoforte, quelle che ti fanno venir voglia di tirare fuori la luce del telefono e abbracciare il tuo vicino di posto. Lo ha definito “un best of” della sua carriera, uno show per i fan dei primi dischi ma perfetto anche per chi non conosce a memoria la sua discografia: merito della sua energia e di un carisma che, per chi non lo ha mai visto dal vivo, risulta quasi inaspettato. Il comun denominatore è un’autoironia brillante e mai fuori luogo («Pensate alla fortuna che avete di vedermi saltare e ballare!») condita da un'umanità contagiosa in cui diventa bello rivedersi.

Non ci sono pause, la scaletta procede a ritmo serrato e dentro c’è tutto: dalle canzoni da falò come “Guardia ‘82” ai brani per voi «vecchi romanticoni» fino a interessanti rivisitazioni rock a ballad nostalgiche, da “Canzone contro la paura” a “Lei, lui, Firenze” e pezzi perfetti per trasformare il Forum in una grande balera. Il pubblico si fa sentire durante una sequenza imbattibile: “Kurt Cobain”, la più recente (e meravigliosa) “Per due che come noi” fino a “Diego e io” dove sale sul palco anche il collega Dimartino.

«C’è una parte di me ancora incredula e un'altra molto felice, anche per le persone con cui lavoro. Avrei voluto dire tante cose sul palco ma non volevo parlare troppo, come faccio di solito: ho deciso di lasciare spazio alla musica in maniera spontanea» ci dice al termine del concerto quando lo raggiungiamo in camerino.

“La verità” e “Arrivederci tristezza” chiudono la grande festa di Brunori Sas, che continuerà a suonare in giro per l’Italia anche nei mesi estivi. Rimane solo un'ultima e dolcissima dedica da fare, che il neo papà Dario grida emozionato al Forum: «Dedico tutto alla mia Fiammetta, bella di papà!».

La scaletta

Al di là dell’amore
Benedetto sei tu
Capita così
La canzone che hai scritto tu
Il mondo si divide
Mio fratello Alessandro
Lamezia Milano
Uomo nero
Sabato bestiale
Bello appare il mondo
Costume da torero
Come stai
Fuori dal mondo
Colpo di pistola
Kurt Cobain
Per due che come noi
Diego e io
Guardia ‘82 solo
Lei, lui, Firenze
Anche senza di noi
Canzone contro la paura
Quelli che arriveranno solo
La verità
Arrivederci tristezza

Seguici