Same Love, l’inno rap ai matrimoni gay conquista la classifica americana

Il delicato brano rap di Macklemore & Ryan Lewis, duo rivelazione del 2013 esploso con «Thrift Shop» e «Can’t Hold Us», sta scalando la Billboard Hot 100 grazie a un testo che senza retorica né enfasi sostiene i matrimoni gay condannando l’odio e l’intolleranza...

23 Luglio 2013 alle 07:28

È un bel segno dei tempi il successo di «Same Love», delicato brano rap di Macklemore & Ryan Lewis, il duo rivelazione del 2013 esploso con «Thrift Shop» e «Can’t Hold Us».

A pochi giorni dalla storica pronuncia della Corte Suprema americana, che di fatto ha dato il via libera ai matrimoni gay in tutti gli Stati Uniti, «Same Love» sta scalando la Billboard Hot 100, la classifica ufficiale dei singoli più popolari (questa settimana è 11°), grazie a un testo che senza retorica né enfasi sostiene i matrimoni gay e nello stesso tempo condanna l’odio e l’intolleranza (anche quello da parte della comunità hip hop) nei confronti degli omosessuali: «Un certificato di carta non risolverà il problema» recita il testo «ma è un buon punto di partenza. Nessuna legge ci cambierà, noi dobbiamo cambiare, qualunque sia il Dio in cui crediamo».

Pubblicata un anno fa, «Same Love» è stata ispirata a Macklemore (Ben Haggerty all’anagrafe) dall’affetto per lo zio omosessuale, citato nella canzone. La voce femminile è quella di Mary Lambert, 24enne cantante di Seattle. Il video, che racconta una lunga storia d’amore, ha totalizzato quasi 60 milioni di visualizzazioni su YouTube.


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