Marco Mengoni: «Con “Materia (Pelle)”, vado alla scoperta delle mie vere origini»

Dopo le hit “No stress” e “Tutti i miei ricordi”, Marco Mengoni presenta “Materia (Pelle)”

13 Ottobre 2022 alle 07:50

Immaginate un album nato dopo... un test del dna. «L’ho fatto per curiosità e ho scoperto una cosa che non avrei mai immaginato» ci racconta Marco Mengoni per il lancio del suo “Materia (Pelle)”, uscito il 7 ottobre. «Io sono italiano solo al 35%, e basta spostarsi di poche generazioni per scoprire che le mie origini sono molto lontane da qui».

Così ha dato vita a un disco, il secondo della trilogia partita con ”Materia (Terra)”, che attraverso culture a lui sconosciute e artisti sorprendenti mostra una versione di Marco fresca e originale. Tra le collaborazioni più interessanti spiccano quelle con La Rappresentante di Lista in “Attraverso te” («Ci siamo visti dieci volte in studio, tanto era il piacere di fare musica assieme») e con Samuele Bersani in “Ancora una volta” («Siamo amici dai miei esordi, poche persone al mondo mi fanno più ridere e mi capiscono più a fondo»). Chi compra il disco in formato fisico può ascoltare anche “Caro amore lontanissimo”, inedito di Sergio Endrigo che fa da colonna sonora al film “Il colibrì”, tratto dall’omonimo libro di Sandro Veronesi. E Marco rivela: «Quando l’ho cantata per la prima volta, con tutto il rispetto e la paura nell’affrontare un brano di un artista così grande, ho pianto come un bambino».

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