“Ma stasera”, il nuovo singolo di Marco Mengoni. Il video

Nuova canzone e primi concerti negli stadi, a Milano e Roma nel giugno del 2022

21 Giugno 2021 alle 14:06

Il nuovo singolo di Marco Mengoni, intitolato "Ma stasera" è disponibile da venerdì 18 giugno. Arriva in rotazione radiofonica, su tutte le piattaforme digitali e sarà disponibile in Audio Spaziale con Dolby Atmos su Apple Music.

Mengoni torna a distanza di due anni dal suo ultimo progetto discografico e, per l'occasione, annuncia anche due date che lo vedranno per la prima volta protagonista negli stadi:

  • 9 giugno 2022 - Stadio San Siro – Milano
  • 22 giugno 2022 - Stadio Olimpico – Roma

"Ma stasera"

"Ma stasera" è un’immersione nelle sonorità della disco-funk e dell’elettronica degli Anni 80, rielaborate per renderle contemporanee e portarle alla modernità dei giorni nostri.

Il testo, scritto dallo stesso Marco con Davide Petrella (Musica di F. Catitti/F. Abbate/D. Petrella), è la fotografia di un rapporto umano vero, complicato, ricco di contraddizioni, con i versi che si susseguono come in contrapposizione l’uno con l’altro per raccontare questa complessità.

Il brano è anche un invito a concentrarsi sull’attimo che sta per arrivare, un invito a dare il giusto peso e valore ad ogni momento di questa socialità che sta tornando, a riflettere sulla ripartenza dopo un periodo complicato, ripartenza che inizia proprio da “questa sera” e che ci proietta in un futuro nuovo.

Per la produzione, Mengoni ha scelto di collaborare con Tino Piontek (Purple Disco Machine), il produttore originario di Dresda che in carriera ha collaborato con superstar del calibro di Dua Lipa e Lady Gaga e per la prima volta produce un pezzo di un artista italiano. Il dialogo tra Marco e Tino Piontek ha portato ad un originale lavoro di “contaminazione”, partendo dal recupero di sonorità appartenenti alla nostra storia musicale, quell’italo disco degli anni 80 che ha fatto la storia del genere dance, per approdare nell’attualità del suono del 2021. Il risultato è un pezzo funk, un incontro tra digitale e analogico, “sintetico” e “suonato” insieme, in grado di unire drum machine, basso synth e batteria elettronica con archi, piano e chitarre suonate.

Marco negli stadi

Ed è proprio partendo da questo brano, che è anche libertà, voglia di muoversi e desiderio di riprendersi i propri spazi nel futuro che ci attende, che Marco annuncia i suoi primi live negli stadi per l’estate 2022.

Dopo il successo del "#MengoniLive2019 – Atlantico Tour", Marco Mengoni sarà protagonista di due concerti in una dimensione per lui fino ad ora inedita.

Per presentare questa ripartenza, a due anni dal grande successo europeo di “Atlantico”, Mengoni ha scelto ancora una volta un racconto insolito, chiamando a raccolta il suo team – a partire dai suoi musicisti, insieme a tutte le persone che collaborano con lui dietro le quinte – per una pedalata collettiva con destinazione proprio San Siro. Il gruppo ha raggiunto lo stadio percorrendo la circle line AbbracciaMI, un percorso ciclistico che attraversa parchi, strade secondarie, piste ciclabili e viabilità ordinaria milanese, un modo per scoprire nuovi punti di vista inusuali sulla città, a partire proprio dallo stadio, e muoversi fuori dai percorsi tradizionali.

Il video

Ad accompagnare il singolo, dal 21 giugno sarà disponibile anche il video ufficiale, realizzato in Sardegna nello scenario unico de La Maddalena, con la regia di Roberto Ortu. Un video ricco di riferimenti a elementi iconici e senza tempo degli Anni 80 che continuano a vivere anche oggi, immagini che parlano di viaggio, libertà, amicizia, importanza di vivere il qui e ora, dal sapore estivo pizzicato da quel sentimento agrodolce che accompagna le giornate e le sere di questa stagione.

Il primo ascolto

Avete mai provato a vivere in una relazione amorosa con una persona sfuggente? Spero di no. Eppure quel tira e molla, quel “non esserci” che è più forte della presenza emotiva, diventa essa stessa la parte più intrigante del rapporto. "Ma stasera” sembra parlare di questo, di un rapporto che pare la scena finale di un film di spionaggio, pieno di tensione ma senza mai un finale.

Il rapporto amoroso qui però parte dalla fine, dalla disillusione che permea il brano tanto quanto poi il desiderio di avere l'altra persona (disperatamente) accanto. Quel senso di confusione totale, ahi noi, a volte ci fa sentire vivi.

Andiamo alla produzione: chi ascolta nelle proprie playlist i brani o i remix del produttore tedesco Tino Piontek, sa che lui è un vero mago nel far suonare estremamente attuali le strumentazioni disco funk, con la dote ancora più rara di dare profondità e spessore a ogni suono.

Tutte le canzoni sulle quali mette le mani risultano meno ordinarie e enormemente più ricche di sfaccettature. Quel suo modo di intendere la musica ha avuto un impatto fortissimo in Italia con il brano “Hypnotized” o con la più recente “Fireworks”. “Ma stasera” continua su quella linea di successo, mantenendo un profilo molto elegante ma al contempo, tanto divertente.

Queste ultime parole sembrano descrivere bene lo spirito originario di Marco Mengoni e la nuova canzone conferma, pur essendo diversa da tutto ciò che ha fatto in passato, il suo stile inconfondibile. "Ma stasera" gioca quindi in un campionato diverso rispetto alle proposte estive di quest'anno.

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