Mia Martini, dopo vent’anni ancora indimenticabile

Il 12 maggio 1995 si spegneva una delle voci più struggenti del panorama italiano. Ecco le foto più belle della sua carriera, dagli anni 60 ai 90

12 Maggio 2015 alle 17:20

Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Berté detta Mimì, nasce a Bagnara Calabra il 20 settembre 1947, esattamente tre anni prima della sorella Loredana (nata lo stesso giorno dello stesso mese). Cantautrice intensa, raffinata ma graffiante e sicuramente molto tormentata, Mia Martini è considerata ancora oggi, a vent'anni dalla sua tragica scomparsa, una delle voci più significative nella storia della musica italiana.

Inizia la carriera nel 1963 con lo pseudonimo di Mimì Berté, ma il vero successo lo raggiunge negli anni settanta come Mia Martini, riuscendo non solo a diventare una delle protagoniste della scena italiana ma a farsi amare anche all'estero tra Spagna, Francia, Germania e Giappone.

In Italia inizia a collaborare con artisti del calibro di Bruno Lauzi e Claudio Baglioni; Franco Califano le trova le parole perfette per MinuettoIvano Fossati, con cui vive una tormentata storia d'amore, le scrive E non finisce il cielo, splendida canzone con la quale Mia Martini partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo nel 1982 ottenendo il Premio della Critica (che prenderà il suo nome diventando Premio Mia Martini). 

Dopo anni di persecuzione assurda, durante i quali le vengono chiuse porte in faccia a causa di una diceria che la vedeva collegata a eventi negativi, Mia Martini si ritira dalle scene per poi tornare negli anni 80 più carica che mai: sono gli anni di Almeno tu nell'universo, un successo che finalmente la consacra in via definitiva.

Domenica Berté ci lascia il 12 maggio 1995. A distanza di vent'anni, la redazione di Sorrisi le dedica questo articolo per ringraziarla di tutte le emozioni che ci ha fatto provare.

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