Addio a Giancarlo Golzi, batterista e fondatore dei Matia Bazar

Vittima di un infarto a 63 anni, era l'unico membro a non aver mai abbandonato la storica band

Giancarlo Golzi  Credit: © Facebook
13 Agosto 2015 alle 06:49

Giancarlo Golzi, batterista e fondatore dei Matia Bazar, è morto mercoledì 12 agosto 2015 nella sua casa di Bordighera, in provincia di Imperia. Vittima di un infarto, aveva 63 anni ed era l’unico membro a non aver mai lasciato la storica band nata nel 1975. La sua carriera era iniziata nel 1971 con i Museo Rosenbach, gruppo progressive rock famoso per l’album «Zarathustra». 

La batteria di Golzi ha attraversato 40 anni di musica italiana, da «Stasera che sera», il primo successo dei Matia, al recente «Matia Bazar dvd live  -  40th anniversary celebration». La sua firma come autore di testi è presente in quasi tutti i grandi successi del gruppo, compresi «C'è tutto un mondo intorno», «Vacanze romane» e le due canzoni con cui i Matia Bazar vinsero Sanremo: «...E dirsi ciao» (1978) e «Messaggio d’amore» (2002). L’ultima partecipazione al Festival risale al 2012. 

«Non importa da quanto tempo non ti vedi o non ti senti, certi rapporti basati su anni di vita in comune, di viaggi e chilometri macinati, rimangono forti. E sai che quando hai bisogno, l'amico c'è. E Giancarlo era così» ha dichiarato all'Ansa Antonella Ruggiero, storica voce dei Matia. «Amava la vita, era una persona curiosa, estroversa e aveva fatto dei Matia Bazar un ideale di vita. Il suo punto di riferimento insieme alla famiglia».

Tra i primi a ricordare l'amico e collega scomparso, Eros Ramazzotti, che su Instagram ha scritto: 2 ore fa ci ha lasciato Giancarlo Golzi dei Matia Bazar, per arresto cardiaco a 63 anni. Eri un grande professionista umile e di grande rispetto, io ti ricordo per la tua gentilezza che oramai è rara in questo mondo, non solo quello musicale. Guardaci da lassù e portaci dove il mare è più blu. ti voglio bene Gian❤️

Roby Facchinetti dei Pooh lo saluta così: Carissimo Giancarlo, te ne sei andato veramente troppo presto e ora, anche tu stai viaggiando verso quel posto lassù dedicato ai musicisti e continuerai a suonare come hai sempre fatto e anche di più! So che mancherai tantissimo a tutti! Sono particolarmente vicino alla tua famiglia e ai carissimi amici dei Matia Bazar. Vi abbraccio con tutto il mio affetto. Roby


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