Per la prima volta cerimonia senza pubblico a Los Angel. Beyoncé ha nove candidature e The Weeknd boicotta

Niente pubblico e niente red carpet per la prima volta, ma le polemiche quelle non mancano mai. Dopo un paio di rinvii è partito il conto alla rovescia per la 63° edizione dei Grammy Awards (anche detti “gli Oscar della Musica”), che saranno assegnati il 14 marzo (alle 2 di notte italiane) al Los Angeles Convention Center in una cerimonia senza pubblico e condotta dal comico Trevor Noah. Le performance degli artisti, un po’ dal vivo e un po’ pre-registrate, saranno aperte da Harry Styles, che sarà seguito da Taylor Swift, Cardi B, Bad Bunny, Black Pumas, BTS, Brandi Carlile, DaBaby, Doja Cat, Billie Eilish, Mickey Guyton, Haim, Brittany Howard, Miranda Lambert, LilBaby, Dua Lipa, Chris Martin, John Mayer, Megan Thee Stallion, Maren Morris, Post Malone e Roddy Ricch.
L'artista con il maggior numero di nomination è sempre Beyoncé, con ben nove candidature. La polemica sulle stesse invece, quest’anno è di The Weeknd (zero nomination per il suo ultimo album After Hours) che ha accusato di corruzione la giuria dei Grammy e ha anche annunciato che boicotterà tutte le future edizioni del premio.