Si è tenuta la sera di domenica 12 febbraio la cerimonia della cinquantanovesima edizione dei Grammy Awards, l'assegnazione dei riconoscimenti più importanti e prestigiosi dell'intera industria musicale. La città di Los Angeles ospita la lunga e affascinante cerimonia in due diverse location: se la prima parte ha luogo al Microsoft Theatre con la premiazione delle categorie minori, il vero spettacolo resta collocato all'interno dello Staples Center.
Dalla raffinata eleganza di Adele al ritorno di Katy Perry fino alla strana coppia sonora formata dalle provocazioni pop di Lady Gaga e il suono ruvido dei Metallica: lo show degli ?Oscar della musica? è ricco di promesse mantenute. La notte stellata della musica ha già la sua donna dei record, Beyoncé: con 62 nomination e 20 grammofoni d'oro è l'artista femminile con maggiori candidature della storia dei Grammy Awards. Con la conduzione brillante di James Corden, sfilano in un ideale tappeto rosso i protagonisti della storia musicale degli ultimi tempi: da John Legend ai Daft Punk con The Weeknd, Bruno Mars, ChanceThe Rapper, Jennifer Lopez e Celine Dion. L'atmosfera si avvolge di un'emozione pura con gli omaggi musicali a Prince e George Michael. Peccato per i nostri artisti: Laura Pausini, Andrea Bocelli e Ennio Morricone non sono riusciti a vincere nessuna statuetta.
Dai vincitori annunciati alle performance di forte impatto emotivo: abbiamo selezionato i momenti musicali più belli della 59esima edizione dei Grammy Awards.
IL DEBUTTO DI JAMES CORDEN
Dopo aver divertito gli animi del mondo musicale con il Carpool Karaoke, James Corden debutta su uno di palchi più grandi e prestigiosi dello spettacolo. E appare come la scelta più adatta che si potesse fare: perché il comico non solo è perfettamente a suo agio ma scende dalla giostra televisiva del karaoke e personalizza la conduzione con dinamicità ed entusiasmo. Non sbaglia e non annoia mai.
I VINCITORI DELLA SERATA
Protagoniste della prima parte della cerimonia sono le categorie minori, premiate al Microsoft Theatre di Los Angeles. Assistiamo alla vittoria dei The Chainsmokers con «Don't let me down» nella categoria ?Best dance recording?, arrivano due statuette per il ?testamento artistico? del Duca Bianco e una per Justin Timberlake con la colonna sonora di Trolls. La serata continua allo Staples Center: per la miglior performance rock c'è «Blackstar» di David Bowie, «Stressed Out» dei Twenty One Pilots vince la miglior esibizione di un duo, mentre a trionfare nella categoria del nuovo artista ci sono i Chance The Rapper. Se Beyoncé porta a casa la statuetta per il "Best Urban Contemporary Album", trionfa la musica di Adele con ben cinque statuette: album dell'anno e miglior album pop con 25, miglior canzone e singolo dell'anno con «Hello» e infine miglior interpretazione pop solista.
L'INAUGURAZIONE DI ADELE
Garanzia di interpretazione e raffinatezza, Adele torna ad incantarci sul palco dei Grammy. Nell'edizione 2016 contornata da un fascio di luci e stelle si era esibita in «When we were young», quest'anno inaugura la 59esima edizione con «Hello». Al termine della serata ci regala un'altra bellissima esibizione: è lei ad eseguire il tributo a George Michael, visibilmente commossa sbaglia e chiede di ricominciare di nuovo. Il teatro è in piedi solo per lei, sa come lasciare il segno.
THE WEEKND E I DAFT PUNK
I Daft Punk si concedono raramente in apparizioni pubbliche, questa è la prima dopo tre anni di ?assenza?. In coppia con l'artista R&B The Weeknd, cantano la hit «I feel it coming» avvolti da laser e fasci di luci. Esibizione piacevole, ritmata e lineare. Nulla di eccezionale.
ED SHEERAN
Ed Sheeran sale sul palco e improvvisamente lascia tutti senza fiato. È protagonista in tutto: suona la chitarra, si impegna con le tastiere e crea una base vocale con alcuni microfoni aiutandosi con la loop station. Il brano «Shape of you» ha un altro sapore sonoro, più sincero e libero. La popstar inglese ha già fissato due date italiane (precisamente a Torino), da non perdere.
BEYONCÈ, LA DONNA DEI RECORD
Dopo l'annuncio della gravidanza, Beyoncé è la donna più attesa della serata. Non conquista il tanto ambito premio per il ?Record of the year? ma porta a casa quello come miglior r&b contemporary album per «Lemonade» e per il miglior video musicale con «Formation» regalandoci una performance unica. Viene introdotta dalla madre, Tina Knowles, e sul grande schermo vengono proiettate immagini olografiche di grande impatto visivo. Beyoncé indossa un costume d'oro e canta un paio di brani tratti dal suo ultimo album, «Love Drought» e «Sandcastles», circondata da ballerini e coreografie intense e liriche. La più convincente e affascinante della serata, senza dubbio.
LUKAS GRAHAM E KELSEA BALLERINI
«È pazzesco ricevere tre nomination ai Grammy. Un sogno che si realizza» commenta la band danese prima di salire sul palco. E a pensarci bene, hanno ragione: i Lukas Graham si fanno conoscere al grande pubblico con la hit «7 years» e accedono immediatamente alle classifiche internazionali. Una canzone dal potere segreto, è un canto angelico che passa attraverso la frustrazione e la rabbia di un essere umano. Per l'esibizione dei Grammy scelgono al loro fianco una voce pulita ma graffiante, quella della cantante di Nashville Kelsea Ballerini. Un mashup di «7 years» e «Peter Pan» che funziona bene e il risultato è una colorata unione di vocalità perfettamente distinguibili.
IL RITORNO DI KATY PERRY
Sulla scia dei ritmi squisitamente pop, torna Katy Perry. Rinnova il suo look e appare con capelli biondo platino, indossando un tailleur bianco e occhiali da sole; in un'atmosfera quasi surreale canta il nuovo singolo ?Chained to the rhythm?.
LADY GAGA E I METALLICA
È decisamente l'abbinamento musicale più folle della serata, e forse quello più riuscito. Dal tetto dell'NRG Stadium di Houston, ora Lady Gaga ?cade? sul palco dei Grammy. Accanto ai Metallica. Insieme eseguono «Moth into Flame» ma all'inizio qualcosa va nel verso sbagliato e il microfono di James Hetfield non funziona. Con un look adatto all'occasione, Lady Gaga tira fuori una grinta travolgente che prova a conciliarsi con la durezza e i ritmi dei Metallica. Infiammano lo Staples Center, e l'esperimento musicale sembra riuscito.
IL TRIBUTO A PRINCE E GEORGE MICHAEL
Continua a mostrare la sua strepitosa padronanza del funk e R&B anche sul palco della magica notte dei Grammy Awards. Bruno Mars esegue «That's What I Like» dall'album «24K Magic» e poi sale per la seconda volta sul palco con i The Time per omaggiare uno dei grandi artisti del nostro tempo, Prince. E lo ricorda perfettamente in «Let's Go Crazy» con il puro stile della superstar e il tradizionale assolo di chitarra.
All'insegna del girl power, tra premiazioni inaspettate e grandi performance dal vivo: ecco cosa è successo durante la lunga notte degli Oscar della musica
Il trionfo di Ed Sheeran e Kendrick Lamar, l'esibizione dell'attesa Janet Jackson, vincitrice dell'Icon Award e il fenicottero rosa di Dua Lipa. I video delle performance più emozionanti
Dal nuovo singolo dei Coldplay al duetto di Ed Sheeran e il tributo a George Michael: ecco le foto e i video dei momenti musicali più interessanti della cerimonia inglese