Leone d’Oro alla carriera a Brian Eno

L’artista inglese premiato alla Biennale Musica di Venezia

Brian Eno  Credit: © Biennale di Venezia
22 Ottobre 2023 alle 17:06

«Non mi sento un maestro né un genio. Mi sento solo uno che ha avuto tanta fortuna. Quella di essere cresciuto in una cultura che sosteneva il sistema assistenziale e sanitario nazionale, che dava valore alle arti, alle scuole pubbliche, che ho potuto frequentare, e che pensava che la mobilità sociale fosse una cosa positiva. Nessuna idea viene da una persona sola e ogni idea ha radici complicatissime».

Questa la prima dichiarazione di Brian Eno, compositore, musicista, produttore e artista visivo, nel ricevere, nella Sala delle Colonne di Ca' Giustinian, il Leone d'Oro alla carriera dal presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto e dalla direttrice del Settore Musica Lucia Ronchetti, nell’ambito della 67ª edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea, intitolato “Micro-Music”, «per la sua ricerca sulla qualità, la bellezza e la diffusione del suono digitale e la sua concezione dello spazio acustico come strumento compositivo».

Riferendosi poi a “Ships”, l'evento commissionato dalla Biennale e presentato il 21 ottobre al Teatro La Fenice, Eno ha evidenziato che «la Biennale ha una tradizione di sostegno a tutte le arti e ogni musicista vuole suonare in Italia. Il pubblico fa parte dell'evento e ieri sera ho sentito la cultura italiana alle mie spalle a sostenermi, perciò ero sicuro che non avrei fallito».

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