«Il festival dei giovani cantanti ci farà emozionare. E nei pomeriggi d’autunno aspettatevi novità» spiega il conduttore
A metà giugno, dopo due settimane di conduzione in solitaria, si sono spente le telecamere di «La vita in diretta» e Marco Liorni è andato in vacanza. Almeno ufficialmente, perché fatta eccezione per i 15 giorni che ha trascorso in Germania, il conduttore ha quasi sempre lavorato. «A Ferragosto ero già a Roma e, a parte quelle due settimane, non ho staccato molto la spina, tra riunioni e progetti per il futuro a cui lavorare».
E infatti il 26 presenterà in diretta su Raiuno il «Festival di Castrocaro».
«Per me si tratta di una prima volta ed è una cosa diversa dal solito. Per questo mi piace. Sarà stimolante. Al mio fianco ci saranno Rossella Brescia e Sergio Friscia che non conosco di persona ma trovo divertente. Invece con Rossella ci siamo incontrati diverse volte: a Miss Italia quando lei era in giuria e a radio Rds, dove abbiamo lavorato entrambi anche se in orari diversi. Ci conosciamo fin dai tempi della prima edizione di “Amici”, quando io conducevo al sabato pomeriggio e lei era tra gli insegnanti».
Come sarà organizzata la serata?
«Amo la musica e avendo lavorato tutti e tre in radio cercheremo di dare alla serata un ritmo radiofonico, veloce. Tra gli ospiti avremo Patty Pravo e in giuria Claudio Cecchetto e altri bei nomi. Sarà una serata di fine estate con un’atmosfera piena di adrenalina e voglia di ripartire. Andremo a caccia di emozioni attraverso le canzoni, il nostro racconto e tanto divertimento».
Poi dall’11 settembre tornerà a «La vita in diretta», su Raiuno, ma senza Cristina Parodi, passata alla conduzione di «Domenica in».
«Siamo stati davvero bene questi tre anni. Siamo due persone miti. C’era grande equilibro nella conduzione, ci alternavamo, facevamo entrambi tutto. Adesso dovremo inventarci un altro tratto distintivo del programma».
E dovrà farlo con Francesca Fialdini che prenderà il posto di Cristina. Ha già capito se ci sarà la stessa sintonia?
«Ci siamo visti un paio di volte in riunione, ma conoscersi è un’altra cosa. Dobbiamo capire cosa possiamo offrire come coppia. Dovremo costruire il nostro rapporto, anche fuori onda. Poi, nel corso delle puntate, troveremo la formula giusta».
Lei conduce «La vita in diretta» dal 2011. Cosa si sente di dire a Francesca per rassicurarla?
«Scherzando le ho detto che essendo lei la novità principale avrà tutti gli occhi addosso e di non appoggiarsi troppo a me, se no rischia di cadere (ride). In realtà le ho consigliato di essere se stessa per risultare il più possibile autentica. Se per paura o per l’emozione cerchi di sembrare altro, sbagli e il pubblico se ne accorge subito: non lo freghi».
Sa già chi farà che cosa?
«Ancora no. Posso solo anticipare che il programma cambierà: scenografia, grafica, linguaggio, contenuti ospiti e inviati. Senza allontanarsi troppo dalla tradizione, c’è tanta voglia di rinnovare».
Lei è felice di lavorare a «La vita in diretta»?
«Per me è un privilegio essere nel cuore della gente e raccontare l’Italia. E sono ancora più felice se il programma si evolve. In fondo mi è rimasta l’anima da pioniere del reality “Grande Fratello”, quella di cercare sempre nuovi linguaggi».