Aveva 85 anni. Portò il folk pugliese in classifica. Sua anche la storica sigla di “Gol Flash”

È morto all’improvviso, stamattina, Toni Santagata, cantante, cantautore, compositore, conduttore in radio e tv, popolarissimo negli anni '70 e '80, cabarettista famoso a Roma, protagonista di tante trasmissioni dell'epoca da A come agricoltura a Canzonissima. La notizia è stata data ai cronisti dell’Ansa dalla moglie Giovanna con cui aveva festeggiato 50 anni di matrimonio.
Toni Santagata aveva 85 anni e in realtà si chiamava Antonio Morese, nato a Sant'Agata di Puglia il 9 dicembre 1935. Portò il folklore pugliese in classifica, con canzoni come Quant'è bello lu primm'ammore - che gli costò negli anni '60 una censura in Rai - o Lu maritiello.
Nel corso della sua carriera ha scritto sei opere musicali moderne. La più nota è Padre Pio Santo della speranza, eseguita in Vaticano presso l'Aula Paolo VI la sera della canonizzazione del Santo. La canzone finale, Padre Pio ho bisogno di te, è diventata la preghiera ufficiale dei fedeli del santo.
È stato inoltre tra i fondatori della Nazionale Attori, della quale è stato a lungo capocannoniere, ed è sua anche Squadra Grande, sigla dello storico programma tv Golflash.
In tv condusse anche la trasmissione per ragazzi Il dirigibile, mentre per Radio Rai condusse e scrisse le trasmissioni Miramare, Radio taxi, Di riffa o di Raffa, Radio Punk.