Music Inside Festival a Rimini: un vero castello per la musica elettronica

Il 29 e 30 aprile arrivano in Romagna alcuni dei migliori dj della scena techno e tech/house mondiale. Oltre che nei padiglioni della Fiera si ballerà a Castel Sismondo e al Teatro degli Atti

Il dj e produttore tedesco DJ Koze
23 Marzo 2018 alle 12:23

Alcuni dei migliori dj della scena techno e tech/house mondiale, il meglio delle tecnologie audio, luci e video e una delle location più suggestive d'Italia. È questa la ricetta vincente del Music Inside Festival, giunto al suo terzo appuntamento. La kermesse internazionale che porta a Rimini, in apertura della stagione estiva, il 29 e 30 aprile, la più creativa musica elettronica “globale”, proponendosi come il catalogo sonoro di una scena che ha definitivamente azzerato le barriere geografiche e di linguaggio artistico. Per la prima volta nella sua storia e per la prima volta in Italia, il MIF porterà avanti l’idea di un festival “diffuso” nella città, non più soltanto ospitato negli spazi imponenti e scenograficamente suggestivi della Fiera d Rimini, (all’interno della quale anticipa l’appuntamento con il MIR, Music Inside Rimini), ma invadendo con i suoi suoni, le sue emozioni, le sue atmosfere, anche il centro storico della città ed entrando tra le mura medioevali di palazzi di grande valore architettonico che, per una notte soltanto, si trasformano in una delle più suggestive piste da ballo del pianeta.

In nome dei ritmi elettronici si realizzerà una spettacolare sinergia tra dance ed edifici di rilievo artistico, che accoglieranno alcuni tra i nomi più prestigiosi del panorama elettronico: Sam Paganini, Loco Dice, Len Faki, Jaime Jones, Jackmaster, DJ Koze, Adam Port, Luca Agnelli, Ilario Alicante, DaxJ, Nicole Moudaber, Reform, Ryan Elliott, Sante, Sidney Charles. Artisti provenienti da ogni angolo del mondo, con molte star italiane, a sottolineare il rilievo che la musica legata ai club ha nel nostro paese.

Il 29 aprile si ballerà a Castel Sismondo - lo splendido castello Malatestiano costruito nel 1400, alla cui progettazione contribuì Filippo Brunelleschi - e nel Teatro degli Atti, ospitato all’interno di un ex convento. Il giorno successivo, il 30 aprile, saranno due padiglioni della Fiera a diventare, come avviene già da due anni, i protagonisti del Festival. Qui, dalle 16 alle 4, si alterneranno i dj che in questi anni hanno ridefinito i confini instabili della ricerca elettronica e la loro musica sarà avvolta da una ultra tecnologica scenografia, fatta di video mapping e immagini tridimensionali in bilico tra il fantastico e il realismo.

Gran finale, una volta terminata la festa, con l’afterparty all’AltroMondo Studios con ospiti a sorpresa. Per tutta la notte saranno attivati servizi navetta da e per la città per agevolare una circolazione sicura del pubblico.

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