Tommaso Paradiso dice addio ai Thegiornalisti: le dichiarazioni

In un annuncio su Instagram shock, dopo il Circo Massimo il cantautore annuncia la sua separazione dalla band. Ecco i motivi

Tommaso Paradiso, leader dei Thegiornalisti, sul palco del Forum  Credit: © Francesco Prandoni per gentile concessione di Vivo Concerti
17 Settembre 2019 alle 20:41

Tommaso Paradiso in alcune stories su Instagram, il 17 settembre 2019 dichiara il suo allontanamento dai Thegiornalisti. Ecco la lunga lettera di spiegazioni:

“Tra qualche giorno uscirà una nuova canzone. Non uscirà come Thegiornalisti ma uscirà come Tommaso Paradiso. D'ora in poi tutto ciò che scriverò e canterò non sarà più Thegiornalisti ma sarà Tommaso Paradiso. È giusto che sia così. È stata una fantastica avventura che ci ha portato fino al Circo Massimo. Ma sapete meglio di me o come me che le storie nella maggior parte dei casi non sono eterne. È inutile che vi sita a raccontare le dinamiche per le quali si è arrivati a questa conclusione”.

Così continua:

“I problemi ce li teniamo per noi. A voi deve rimanere tutto l'amore che in questi anni abbiamo condiviso insieme. Ovviamente ci saranno polemiche, sarò pronto a leggere e a sentire qualsiasi cosa. Si faranno congetture e si diranno inesattezze, è inevitabile. Ma d'altronde chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione anche se non conosce la materia trattata”.

Poi scrive, sempre su Instagram:

“Ho scritto e cantato ogni singola nota e ogni singola parola di tutto ciò che fino a oggi avete ascoltato. Continuerò a farlo, continuerò a farlo come Tommaso Paradiso. Sono stati, questi ultimi, mesi molto difficili; sono stato in silenzio; volevo che il Circo Massimo fosse una grande festa e non un funerale. Ripeto, credo che non sia nobile spiegarvi il come e il perché di tutto questo. Se un giorno sarà dagli eventi costretto a dare spiegazioni lo farò. Per ora, vi basti sapere che sono stato male”.

Poi dice:

“E per vivere bisogna stare bene, trovarsi in armonia, altrimenti un sogno può diventare un incubo. Non sono in grado di vivere in un clima di tensione né a casa, né a lavoro, né in macchina, né in qualsiasi parte del pianeta. La musica è liberazione; la musica mi ha sempre protato lontano dai guai; la musica è la mia protezione. E anche questa volta mi ha spinto altrove. Da questa mia esperienza invito tutti a conoscere e acomprendere i propri limiti, cosa siamo, dove possiamo arrivare e cosa possiamo fare e dare”.

Ecco le ultime parole:

“Non vi voglio rubare altro tempo. A voi potrà sembrare che una storia sia finita e che un'altra stia iniziando. In parte è vero. I Thegiornalisti per quel che mi riguarda non esistono più. Ma esistono le canzoni, sempre e solo quelle. Quelle di prima, quelle di oggi, quelle di domani. E io sarò con loro, con le canzoni, quelle di prima, quelle di oggi e quelle di domani. Sempre e solo loro e con loro. Non vi chiedo nulla, se non di tentare di avere un po' di delicatezza nel voler cercare di esprimere sacrosante opinioni sulla vicenda. Le cose accadono ragazzi. È insito nella natura mutevole dello spazio e del tempo. Sempre vostro, io”.

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