Negli ultimi mesi ha trascorso le giornate in casa, a Genova, a comporre musica e ora ha pubblicato un nuovo brano. S’intitola “Il nostro tempo”
Era appena tornato da un tour in Spagna e Sud America quando è scoppiata l’epidemia di Covid. Così Sandro Giacobbe ha trascorso le giornate in casa, a Genova, a comporre musica e ora ha pubblicato un nuovo brano. S’intitola “Il nostro tempo”.
Perché è tornato alla musica?
«Durante il periodo in cui eravamo chiusi in casa non sapevamo vedere una speranza, scorgere una normalità. Poi è arrivata questa canzone che è un raggio di luce, è piena di ottimismo, parla del futuro, della voglia di ripartire, ed è scritta in uno stile molto popolare, sul genere di “Sarà la nostalgia”».
Come ha trascorso questi ultimi mesi?
«A fine febbraio del 2020 sono rientrato dalla Costa Rica e non mi sono più mosso da Genova. La musica mi ha aiutato davvero tanto e spero aiuterà le persone con un’iniezione di ottimismo. Ho scritto anche altri ¶pezzi e a fine anno uscirà un cd di inediti».
Il suo primo brano “Per tre minuti e poi...” uscì nel 1971. Sono passati 50 anni.
«È vero, il brano nacque nel ‘71, ne canto sempre un pezzo durante i concerti e ogni volta ripenso a mia mamma: era in macchina con me quando Radio Monte Carlo passò quella canzone e lei scoppiò a piangere. Anche se per me la vera carriera parte dal ‘74 con “Signora mia”. Volevo aspettare per festeggiare, le commemorazioni mi mettono tristezza».