Condurranno il PrimaFestival, intanto sono nelle radio con “Solo mai”
Abbiamo atteso a lungo il loro ritorno, ma ora Paola & Chiara sono diventate inarrestabili. Dopo la partecipazione a Sanremo 2023 con “Furore” e una grande estate di musica con i Boomdabash e la loro “Lambada”, hanno pubblicato un nuovo bellissimo singolo, “Solo mai”. E durante Sanremo 2024 le vedremo alla conduzione del PrimaFestival.
Il 2023 è stato un anno incredibile per voi.
Chiara: «Incredibile e inaspettato. L’incontro con il pubblico è stato entusiasmante, abbiamo lavorato “non stop” con grandi risultati. Siamo grate e piene di energie».
Avete presentato il singolo a “Sanremo Giovani”, pochi giorni prima del Natale. Per quale motivo?
Paola: «“Soli mai” è la nostra carezza alle persone che in questo periodo spesso si sentono sole, perché sotto le Festività la sofferenza per alcuni si fa più forte e a volte insostenibile, lo sappiamo bene. Diciamo loro di non avere paura perché c’è un mondo di persone pronte a starci accanto. Bisogna imparare con forza a chiedere aiuto».
Ha fatto discutere un passaggio: «Non avremo più bisogno di avere un dio».
Paola: «Non è un messaggio anti-religioso. Parliamo di un dio in senso pagano, di persone o cose materiali che idolatriamo ma che non aggiungono nulla di buono alla nostra vita».
Chiara: «L’ego, per esempio, è un dio che ci può fare del male. L’eccessiva concentrazione su se stessi è uno dei motori più forti della solitudine».
Sarete voi a condurre il “PrimaFestival”. Ma non è la prima volta che presentate un programma.
Chiara: «È vero! A fine Anni 90 abbiamo condotto alcuni speciali su Mtv, qualcuno ci ricorderà in “So 90’s”, è passato davvero tanto tempo. Questa però sarà la nostra prima volta in diretta».
Come mai Amadeus vi ha scelto, secondo voi?
Paola: «Perché la nostra presenza può essere un filo rosso di collegamento tra la scorsa edizione e questa. Siamo contente perché Amadeus, dagli esordi al successo, non ha mai cambiato il suo sguardo amorevole verso la tv e verso il pubblico».
Chiara: «“Ama” ha rivoluzionato il Festival e siamo contente di essere parte di questa sua rivoluzione. Ci diverte molto l’idea, un po’ come è successo a Gianni Morandi, di avere un nuovo ruolo che ci mostri a tutto tondo. Sarà una bella sfida».