L'autore di colonne sonore è per sua natura una creatura schiva che nasconde il proprio talento dietro i fotogrammi di un film. Perché la musica è da sempre la linfa vitale di quella che il critico Ricciotto Canudo definì "la settima arte", ossia il Cinema. Che ne sarebbe infatti delle scene con le navi spaziali che si inseguono a folle velocità negli spazi siderali senza l'elettrizzante musica che fa grande il colossal Star Wars? Per non parlare poi del celeberrimo film horror di Alfred Hitchcock, Psyco, che senza le sue musiche tese ai limiti del sopportabile non avrebbe forse sbancato al botteghino. E che dire infine del Padrino, le cui scene più memorabili sono legate a doppio filo agli indimenticabili volti di Marlon Brando e Al Pacino, ma anche alle musiche che bucano lo schermo a firma Nino Rota. Attenzione, però, a scegliere la colonna sonora giusta, perché soltanto le migliori hanno superato il test del tempo e si reggono in piedi con le proprie gambe, dimostrando che l'arte di comporre in note per i film è vera arte.
E allora buon divertimento e buon ascolto con le 10 colonne sonore che proprio non possono mancare nella vostra discoteca, sia essa in cd, vinile o mp3.
John Williams - Guerre stellari (1977)
Guerre stellari fa la sua comparsa nei cinema nell'ottobre del 1977 e dal quel momento in poi entra nel cuore del pubblico, che si affezionerà alla saga filmata dal regista George Lucas basata sulla sempiterna lotta dei buoni contro i cattivi, incarnati rispettivamente dal misterioso signore dei Sith, Darth Fener, e dal biondo eroe Luke Skywalker. Va da sé che il direttore d'orchestra nonché compositore statunitense John Williams, si aggiudicò il premio Oscar per la miglior colonna sonora nel 1978.
Nino Rota - Il padrino (1972)
Composte da Nino Rota e dirette da Carlo Savina, le musiche del film diretto da Francis Ford Coppola sono un capolavoro tanto quanto la pellicola che accompagnano.
Miles Davis - Ascensore per il patibolo (1957)
La languida tromba dell'inventore del cool jazz al servizio del noir firmato dal grande regista francese Louis Malle.
György Sándor Ligeti - Lux Aeterna (1966)
È vero, il 1968 passerà alla storia come l'anno della rivoluzione giovanile. Ma a dare il suo contributo ai tempi che cambiano ci penserà anche il regista Stanley Kubrick, che in questa pellicola basata sul soggetto dello scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke, ha rotto definitivamente il sottile argine che ci metteva al riparo dal caos cosmico. Protagonisti della pellicola: un gruppo di cinque astronauti, uno strano computer di bordo che di nome fa HAL 9000 e una strana stanza bianca dove un uomo sta morendo mentre un altro sta nascendo. Le musiche del compositore ungherese György Sándor Ligeti rendono al meglio il senso di vertigine cosmica e di spaesamento che permeano ogni fotogramma di questo epocale capolavoro.
Ennio Morricone - Per un pugno di dollari (1964)
È il primo capitolo della cosiddetta trilogia del dollaro (assieme a Per qualche dollaro in più, del 1965, e Il buono, il brutto, il cattivo, del 1966) del regista Sergio Leone. Clint Eastwood presta la sua faccia dall'espressione impassibile a Joe, pistolero solitario dall'indubbio fascino. Il resto lo fanno le musiche del maestro Morricone, che ci scaraventano dritti dritti in mezzo al Far West, con tanto di sterpaglie sospinte dal vento e serpenti a sonagli.
Quentin Tarantino - Pulp Fiction (1994)
Quentin Tarantino colpisce ancora! Dopo aver messo a segno il colpaccio con Le iene, il suo film d'esordio del 1992, il regista di origini italiane entra definitivamente nella leggenda con Pulp Fiction, del 1994, che si avvale di un cast assolutamente stellare (vi figurano infatti: John Travolta, Uma Thurman, Tim Roth, Bruce Willis, Samuel L. Jackson e tanti altri). Le musiche, che spaziano da Al Green a Chuck Berry, dagli Urge Overkill a Dick Dale, includono anche questa perla assoluta della black music anni Settanta.
John Berry - Agente 007-Missione Goldfinger (1964)
Uscito nelle sale cinematografiche nel 1964, Agente 007-Missione Goldfinger (qui interpretato dal mitico Sean Connery), diretto da quella vecchia volpe di Guy Hamilton, si avvale della superba colonna sonora di John Barry, che in quell'anno agguanterà, per la bellezza di tre settimane, la prima posizione nella classifica di Billboard 200.
Bernard Herrmann - Psyco (1960)
Che ne sarebbe della scena in cui lo svitato Norman Bates (interpretato da Anthony Perkins) accoltella la bella Lila Crane (interpretata da Vera Miles) sotto la doccia senza le stilettate della colonna sonora di Bernard Herrmann? Provate ad abbassare il volume del vostro televisore e lo scoprirete.
John Carpenter & Alan Howarth - Fuga da New York (1981)
Oramai le avventure nella Big Apple post-atomica dell'antieroe Iena Plissken, interpretato dal bravissimo Kurt Russell, sono entrare di diritto nella storia del cinema. Così come le musiche che le accompagnano, scritte dal regista della pellicola, John Carpenter, con l'aiuto dell'amico Alan Howarth.
Judy Garland - Over The Rainbow (1939)
Harold Arlen e Yip Harburg cominciarono a lavorare alle musiche del film Il mago di Oz, girato da Victor Flaming, il 19 maggio 1938. La canzone che fin da subito entrerà nell'immaginario collettivo sarà Over The Rainbow (anche nota con il titolo Somewhere Over The Rainbow), cantata da Judy Garland che nella pellicola ricopre il ruolo di Dorothy Gale, la ragazzina che vive con gli zii in una fattoria del Kansas e che dopo una tempesta si ritrova a vagare in un mondo colorato e fantastico abitato, fra gli altri, da strani uomini di latta e spaventapasseri parlanti.