Dal successo planetario con i No Doubt alle vicende sentimentali piuttosto travagliate fino alla carriera musicale da solista: il 2016 segna il ritorno di un'artista e performer internazionale, Gwen Stefani. A distanza di 10 anni dal precedente «The Sweet Escape», il 18 marzo esce l'atteso «This is What The Truth Feels Like»: forse una risposta musicale a quello che le sta accadendo nella vita reale (dalla fine del matrimonio con Gavin Rossdale dei Bush all'inizio della relazione con la star del country Blake Shelton, con lei nella giuria di «The Voice»), ma è sicuramente forte il desiderio di ritornare ad occupare un posto importante nella scena pop internazionale.
Dall'esordio con la band americana No Doubt fino al successo di hit come «Hollaback Girl» e un'assenza musicale lunga dieci anni: vi presentiamo le 5 canzoni più belle e importanti della carriera di Gwen Stefani.
DON'T SPEAK (1996)
Si uniscono nel 1986 ma è solo qualche anno dopo che ne entra a far parte Gwen Stefani, insieme a Tom Dumont, Tony Kanal e Adrian Young: una storia travagliata quella del gruppo americano No Doubt che si pone, sin dai primi anni, in contrasto con le atmosfere musicali dell'epoca. Se il debutto discografico del 1992 non ottiene un buon riscontro, il terzo disco «Tragic Kingdom» (1995) è un successo planetario. Vende più di sedici milioni di copie nel mondo, ottiene due nomination ai prestigiosi Grammy Awards e segue il primo tour mondiale (trionfale) della band. Tra i brani più popolari dell'album c'è «Don't Speak», una ballata scritta da Eric e Gwen Stefani che riesce a trascrivere in musica tutte le reali sensazioni di una storia d'amore ormai finita.
HEY BABY (2001)
Agli inizi degli anni duemila, la band americana ritorna sulla scena musicale prima con «Return of Saturn» (2000) e poi «Rock Steady» (2001): quest'ultimo concentra le influenze ska e rock-pop, alternandole a sperimentazioni dance. Tra i brani dell'album uno dei successi commerciali è «Hey Baby», canzone che non solo scala le classifiche musicali ma vince il Grammy Award nel 2003 come "Miglior Performance pop".
HOLLABACK GIRL (2005)
Dopo un Greatest Hits nel 2003, la band si ferma e Gwen Stefani comincia a lavorare ai suoi progetti da solista. «Love. Angel. Music. Baby» è il titolo del primo album della cantante pubblicato dalla Interscope Records: si alternano vari temi, brani autobiografici, melodie ballabili molto più pop e seducenti. Dopo successi come «What You Waiting For?» e «Rich Girl», il terzo singolo è il divertente «Hollaback Girl»: scritto da Pharrel Williams e Chad Hugo, il brano è un successo mondiale sia in termini di vendite sia nelle classifiche.
SETTLE DOWN (2012)
La storia di «Push and Shove», sesto album della band, è complicata e dopo numerose modifiche e cambiamenti, termina nel 2012 con la sua effettiva pubblicazione. Tornano ad uno stile rock ma accompagnato da venature dance: il brano che colpisce e conquista il pubblico è sicuramente il primo singolo, «Settle Down».
MAKE ME LIKE YOU (2016)
Nonostante le movimentate vicende sentimentali, Gwen Stefani si avvicina al mondo del cinema, poi diventa coach di The Voice USA e viene riconosciuta anche per il suo lavoro come designer di moda. Insomma, alla Stefani si può facilmente attribuire la definizione di ?artista completa?. Dopo dieci anni, il 2016 è l'anno del ritorno musicale da solista: «This is What the Truth Feels Like» è il titolo del nuovo album in uscita il 18 marzo. Il videoclip del singolo di «Make Me Like You» è stato creato in diretta televisiva durante gli ultimi Grammy Awards ed è una vera esplosione di colori ed esaltanti scenografie. Un assaggio musicale interessante per l'atteso ritorno di una delle popstar più intriganti e sorprendenti degli ultimi vent'anni.
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