Divertenti, dissacranti, da sempre chiacchierati: la band esplosa negli anni novanta torna con un nuovo disco dal titolo «California». Vi raccontiamo la loro storia
Non si può parlare dei Blink-182 senza chiamare in causa i loro video e la loro iconografia ironica e dirompente, vero marchio di fabbrica della band. Dalla copertina del loro secondo album “Dude Ranch” del 1997, che ritrae il "lato b" di un toro, alla pornostar infermiera sulla cover di “Enema of the State” del 1999, per il trio californiano musica e immagine vanno a braccetto e hanno un legame indissolubile. Gruppo chiave per il pop punk, amati, ma anche oggetto di critica per la loro anima commerciale che poco si coniuga con il genere nel suo senso più stretto, nel 2016 tornano con un nuovo album e una nuova formazione.
Dopo l’uscita nel 2005 di Tom DeLonge e dopo un lungo periodo di silenzio, Mark Hoppus e Travis Barker sono ora affiancati dal sapiente cantante e chitarrista Matt Skiba (Alkaline Trio) e sembrano aver trovato con lui la chimica perfetta. Il risultato è “California”, che esce a distanza di 5 anni dall’ultimo album e riporta i tre alle sonorità che li hanno fatti conoscere e amare dal pubblico mondiale.
Abbiamo selezionato i 5 video che più caratterizzano la carriera dei Blink-182, quelli più divertenti, più dissacranti e che non potete non aver visto almeno una volta.
What's My Age Again?
Nel 1999, sugli schermi televisivi di tutto il mondo, arrivano tre ragazzi che vediamo correre nudi per le strade di una meravigliosa e assolata città californiana. Sono dei giovanissimi Blink-182 ancora agli esordi che decidono di farci conoscere tutto (ma proprio tutto) di loro. Opportunamente censurato, il video di What’s My Age Again lancia l’album Enema of The State in vetta a tutte le classifiche. Tre bei ragazzi come mamma li ha fatti: il successo era scontato!
All the Small Things
In un trionfo di attitudine punk, i Blink-182 ci confezionano un video che è una presa in giro nei confronti di alcuni artisti pop, tra i quali Backstreet Boys, Christina Aguilera e Britney Spears. I Blink vestono i panni di questi pezzi grossi del pop anni 90, reinterpretando i loro clip musicali più famosi. Ne esce una parodia meravigliosa nella sua dissacrante ironia, capace di lasciare il segno. Tra i momenti memorabili segnaliamo la leccata del cannocchiale da parte di Tom De Longe e i tre in completo bianco à la Backstreet Boys: indimenticabili.
The Rock Show
Il video si apre con una nota che ci racconta un gustoso dietro le quinte. Ai Blink viene offerta una grossa somma di denaro dalla casa discografica per girare il video di The Rock Show. Il risultato? I ragazzi ne combinano di tutti i colori, lanciando banconote dal finestrino, regalandole alla gente trovata per strada, comprando televisori e auto per poi (ovviamente) sfasciarle. Tutto questo come reazione da parte del gruppo alla richiesta della casa discografica di realizzare dei singoli più “catchy” e commerciali. Mai fare arrabbiare i Blink!
I Miss You
Oltre a essere una delle canzoni più belle dell’album del 2003 “Blink-182”, I Miss You è accompagnata da un video apparentemente raffinato, che ci propone i ragazzi in una veste insolita, più seria e tenebrosa. Il clip celebra l’amore del trio per i film horror e thriller, con l’iconografia classica del genere: castelli diroccati, ragazza con vestito bianco che attraversa le stanze vuote, licantropi, mummie e fantasmi, Barker, DeLonge e Hoppus truccati come vampiri. La dolcezza della canzone si fonde con l’atmosfera dark del video creando un effetto straniante che ipnotizza.
Bored To Death
L’ultimo video della band, che anticipa l’uscita del nuovo album è Bored To Death, un vero e proprio inno alla giovinezza. Il protagonista è uno studente che si annoia durante le ore di scuola e vaga con la mente ripensando ai momenti trascorsi assieme alla sua ragazza e agli amici (come se fosse una puntata di The O.C.). In questo video i Blink-182 sembrano tornare sui binari classici e abbandonare un po’ l’ironia e la strafottenza che li ha contraddistinti nei loro primi video, ma siamo sicuri che non hanno ancora finito di combinarne delle belle!