Gli Afterhours, storica band capitanata da Manuel Agnelli, si esibiscono il 14 luglio 2016 al Carroponte per presentare l'ultimo lavoro Folfiri o Folfox, uscito il mese scorso. La band milanese è forse la più rappresentativa del rock alternativo italiano. In attività dal 1986, ha attraversato quasi trent'anni di musica, affrontando cambi di formazione, momenti difficili e grandi successi, mantenendo sempre intatta e forte la propria identità.
Si è molto parlato della recente nomina di Manuel Agnelli a giudice del talent show X-Factor: vedremo ciò che sarà in grado di apportare alla trasmissione. Nel frattempo, il gruppo ha pubblicato un disco, ancora una volta all'avanguardia dal punto di vista della scrittura e composizione dei brani, e ha intrapreso un tour che li vedrà domani nella loro Milano. All'ultimo album hanno partecipato Stefano Pilia (Massimo Volume) e Fabio Rondanini (Calibro 35), che hanno preso il posto di Giorgio Ciccarelli e Giorgio Prette. I testi di Folfiri o Folfox trattano il tema della malattia, ma anche della cura e della riconquista della felicità dopo i periodi bui.
Proprio i testi sono la chiave per entrare nel mondo degli Afterhours. Contorti, scomodi, spesso non immediatamente comprensibili, sanno toccare le corde più nascoste di tutti noi, a volte in modo violento, altre delicatissimo. Abbiamo raccolto 10 testi, i più belli e i più intensi, da conoscere prima del loro concerto.
Dentro Marilyn
Album: Germi (1995)
Forse se, forse se, porta ad esitare Io vengo dall'errore, uno solo Del tutto inadatto al volo E anche se vedo il buio, così chiaramente Io penso la bugia affascinante
E non mi accorgo che so respirare Che sei il mio sovversivo Mio sovversivo amore Non c'è torto o ragione E' il naturale processo di eliminazione.
Male di Miele
Album: Hai Paura del Buio? (1997)
Copriti bene se ti senti fredda Hai la pressione bassa nell'anima Com'è strano il sapore che non riesco a sentire Male di miele E la grandezza della mia morale È proporzionale al mio successo
Così ho rifatto il letto al meglio sai Che sembra non ci abbiam dormito mai Copriti bene se ti senti fredda Hai la pressione bassa nell'anima.
Pelle
Album: Hai Paura del Buio? (1997)
È facile sai averti se chiudo i miei begli occhietti spenti e cerco su di me la tua pelle che non c'è
Poi ti entro, in fondo dentro, lo sai soltanto per capire chi sei forse sei un congegno che si spegne da se
E puoi maledire la tua bocca se sbagliando mi chiama quando lui ti tocca.
Non è per sempre
Album: Non è per sempre (1999)
Tutto è efficacia e razionalità niente può stupire e non è certo il tempo quello che ti invecchia e ti fa morire ma tu rifiuti di ascoltare ogni segnale che ti può cambiare perchè ti fa paura quello che succederà se poi ti senti uguale.
Ma non c'è niente che sia per sempre perciò se è da un po' che stai così male il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire.
Bye Bye Bombay
Album: Quello che non c'è (2002)
Steso su un balcone guardo il porto Sembra un cuore nero e morto Che mi sputa una poesia Nella quale il giorno in cui mi lancerò e non mi prenderanno Neanche tu mi prenderai.
Io non tremo è solo un pò di me che se ne va Giù nella città, dove ogni strada sa Condurre sino a te e io no. Bye bye, bye bye, bye bye, bye bye Bombay.
(La canzone è un omaggio di Agnelli all'amico Emidio Clementi, voce dei Massimo Volume, ed è un ricordo del loro viaggio in India).
Varanasi Baby
Album: Quello che non c'è (2002)
Non ho niente dentro finchè dentro tu ci sei Anche se non ricordo più il sapore che hai Varanasi Baby
Ora so che ogni uomo trova la sua dannazione Un rettile può cambiar pelle ma non cambia il cuore Ma soffri solo un pò per poi non soffrire più Non ho niente dentro, perchè dentro ci sei tu Varanasi Baby.
Ballata per la mia piccola iena
Album: Ballate per Piccole Iene (2005)
L'amore rende soli, ma è ben più doloroso se per nemici e amici non sei più pericoloso. La testa è così piena che non pensi più. Ti si aprono le gambe oppure le hai aperte tu? Aiutami a trovare qualcosa di pulito! Uccidi ma non vuoi morire, uccidi ma non vuoi morire. Fra piccole iene, solo se conviene. Mia piccola iena, solo se conviene.
Musa di Nessuno
Album: I Milanesi Ammazzano il Sabato (2008)
So che è deciso già Da mani che hanno fame di andar via C'è così poco intorno a te Che lo rivuoi
E non è speciale, ma è per te E non sa di niente, ma di te Tu che questo figlio non lo vuoi E io, non so E io, non so
Per ogni taglio che hai Sulle tue mani oscene c'è un perchè Crudele come non è mai per te
Musa di nessuno come sei Che non sai di niente ma di te Che mi guardi e io non capirò.
La Tempesta è in Arrivo
Album: Padania (2012)
La tempesta è in arrivo Riesci a sentirlo? Quel che credevi raccolto Arriva un vento a strapparlo Non puoi più decidere come sarai Non puoi più decidere cosa sarai
La tua terra perfetta Che non sai abitare Verrà umiliata e distrutta Sarai obbligato a lottare Non puoi più decidere come sarai.
Non voglio ritrovare il tuo nome
Album: Folfiri o Folfox (2016)
Un uomo può distinguersi da un'ombra se cerca di esser sempre causa di quel che gli accadrà
E per te io volevo diventare un uomo farti ridere ma ti ho odiato quando sei andata via
Ti nascondo dentro me per non ritrovarti più la vedo la tua luce, sai? Ma non voglio ritrovare il tuo nome.
Uscito in tutti gli store digitali e in rotazione radiofonica dal 20 settembre, il brano è la canzone apripista del prossimo album del tenore vincitore dell'ultima edizione di "Amici"