Cuccarini, Parisi e Carrà: le migliori sigle tv dei loro varietà

È il 1981 ed Heather, allora ventenne, promette: io con te sarò carina. La scenografia, coloratissima, riproduce il Chrysler Building di New York. La canzone funziona anche fuori dalla tv; il singolo è nella top 50 dei più venduti dell'anno.

È una cannonata di serenata la canzone cantata (e ballata) da Raffaella Carrà nel 1970. Sigla di Canzonissima, nell'edizione dello stesso anno, verrà poi riproposta da Claudio Baglioni nel 1997 all'interno dell'album Anime in gioco.

Cambia la tramissione tv (questa volta è Fantastico 1982), rimane invariata la showgirl. 

Raffaella Carrà canta Ballo ballo (la canzone è scritta da Boncompagni/Bracardi), di cui segnaliamo una curiosità: le strofe sono liberamente ispirate alla canzone Eleanor Rigby dei Beatles.

1987, sigla di Festival. Lorella Cuccarini rende omaggio al mondo del ballo raccontando in Io ballerò il suo amore per la danza.

Il vestito di scena della showgirl romana entra nella storia della policromia, l'imponente corpo di ballo vestito di nero fa da contraltare alla performance di Lorella.

Canzonissima 1971, Raffaella mette in mostra le sue doti di ballerina da cabaret con una danza coreografica che invita al Tuca tuca (in dialetto lombardo Tocca tocca).

Nota di colore, il ballo del Tuca tuca fece scandalo, il che giovò alle vendite discografiche portando il singolo fino al quarto posto nella classifica dei brani più venduti.

Fantastico 1979. Omaggio all'ondata dance elettronica - La febbre del sabato sera è nei cinema italiani nel 1978 - Disco bambina è uno dei maggiori successi cantati dalla Parisi. 

Una piccola digressione prima di entrare nella top 3 della nostra classifica: Rumore (1974) non viene utilizzata come sigla di alcuna trasmissione televisiva, nondimeno è una delle canzoni che porterà Raffaella Carrà al successo internazionale.

Rumore, arrangiata da Shel Shapiro, venne cantata in italiano, spagnolo, francese, inglese e vendette in tutto il mondo oltre 10 milioni di copie.

Melodie africane, temi bollenti, filastrocca da chanteur francese e trombe tex-mex decretano il successo di questo brano del 1976.

Gli ingredienti sono sapientemente dosati, tanto che la celebre trasmissione musicale inglese Top of the Pops invitò Raffaella Carrà a eseguire il brano in diretta. Il resto è storia attuale, è impossibile infatti non citare il remix della canzone realizzato dalla dj star Bob Sinclair.

Ritroviamo Lorella Cuccarini sul podio della nostra classifica. L'anno di pubblicazione è il 1989, ma già nell'edizione del 1988 di Odiens la canzone viene utilizzata come sigla iniziale della trasmissione.

Il brano di maggior successo di Lorella è accompagnato da un balletto tra i più creativi della televisione italiana, impossibile dimenticare la danza delle mani imitata, con discutibili risultati, nelle discoteche di tutta Italia a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta.

Non ce ne vogliano Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini, ma al vertice della classifica di Sorrisi non poteva che trovarsi Cicale di Heather Parisi.

Sigla di Fantastico 1981, Cicale conquistò il disco d'oro e il cuore dei telespettatori italiani. 

Per cui la quale consegniamo lo scettro alla showgirl losangelina.