I losangelini Red Hot Chili Peppers, capitanati dal cantante Anthony Kiedis e coadiuvati dal basso di Flea, hanno uno dei progetti musicali più divertenti in circolazione dai primi anni '80. Si formano nel 1983 e dopo una manciata di dischi (l'esordio omonimo del 1984 e "Freaky Style" dell'anno dopo) che li impongono come campioni del cosiddetto crossover - ossia di quella musica che non ha paura di sperimentare accostando generi molto diversi fra loro, come ad esempio funk, rap, pop, metal - fanno subito parlare di sé.
Aggiungete un pizzico di umorismo stralunato alla miscela, et voilà: avrete la formula magica del successo interplanetario. Perché arrivati gli anni '90, i Nostri scaleranno le classifiche mondiali e lo faranno con una serie di dischi indimenticabili: primo fra tutti quel Blood Sugar Sex Magik, che uscirà nel settembre del 1991 per la produzione di Rick Rubin, l'uomo già dietro ai successi di Beastie Boys e Slayer. Di lì in poi la strada sarà tutta in discesa per la band, che dopo album quali One Hot Minute (del 1995), ma soprattutto Californication (del 1999), si imporrà a fette di pubblico sempre più ampie. Oggi tornano in pista, e lo fanno alla grande, con l'album The Gateway, pubblicato il 17 giugno e anticipato dal singolo Dark Necessities.
Ripercorriamo attraverso dieci pezzi storici la carriera della mitica band californiana.
Red Hot Chili Peppers - Get Up And Jump (1985)
Get Up And Jump è una delle prime prove dei peperoncini calienti, che fanno fuoco e fiamme grazie ad una miscela altamente infiammabile di rock duro e funk. Un ottimo inizio.
Red Hot Chili Peppers - Me & My Friends (1987)
Sempre più scatenati, i Peppers dell'album The Uplift Mofo Party Plan, da cui questo brano è tratto, viaggiano oltre la velocità del suono.
Red Hot Chili Peppers - Johnny, Kick A Hole In The Sky (1989)
L'agognata maturità. Tanto funk, ritmi irresistibili e un pizzico di sana follia, e cosa più importante: zero sbavature.
Red Hot Chili Peppers - Give It Away (1991)
Primo singolo estratto dal loro quinto album in studio, il mitico Blood Sugar Sex Magik, questo brano lancia definitivamente la band nell'empireo delle superstar.
Red Hot Chili Peppers - Under The Bridge (1991)
400.000 copie vendute nel Regno Unito, ben oltre il milione negli Stati Uniti. Ormai i Peppers sono lanciatissimi, e nessuno da qui in avanti riuscirà più a fermarli.
Red Hot Chili Peppers - Scar Tissue (1999)
Il gruppo in versione meditativa, quasi esistenziale. Sempre e comunque irresistibile.
Red Hot Chili Peppers - On Mercury (2002)
L'armonica a bocca detta il ritmo, irresistibile, di questo pezzo che una volta ascoltato vi sarà impossibile non fischiettare.
Red Hot Chili Peppers - The Adventures Of Rain Dance Maggie (2011)
Il videoclip del brano, pubblicato dall'official channel della band su Youtube, ha raggiunto all'incirca 66.000.000 di visualizzazioni. Melodico e accattivante, The Adventures Of Rain Dance Maggie è un altro classico della premiata ditta RHCP.
Red Hot Chili Peppers - Aeroplane (1995)
Pezzo fresco e divertente, come il video che l'accompagna.
Red Hot Chili Peppers - Dark Necessities (2016)
I Red Hot Chili Peppers sono come l'araba fenice che si dice risorgesse dalle proprie ceneri. E Dark Necessities è qui per testimoniarlo!
I pezzi di chiusura dei grandi album sono molto importanti, ma spesso sottovalutati. Non è il caso di queste canzoni: finali da brivido per dischi indimenticabili