La sigla tv nasce come riassunto e anticipazione di quello che lo spettatore vedrà nel corso della trasmissione.
Sin dagli inizi della televisione le sigle hanno quindi rappresentato il sommo concentrato di creatività, bellezza, innovazione caratteristici del medium più amato dagli italiani, la tv stessa.
Oggi celebriamo la nascita della tv con le sigle che sono entrate nella storia e nella memoria dell'Italia. Dal Carosello a Portobello, ma anche un po' più in là.
10° POSTO, 90° MINUTO
L'anno è il 1970 e anche in Italia si respirano le atmosfere del neotropicalismo. La sigla della celeberrima trasmissione RAI scritta dal jazzista Jack Trombey si ispira agli irresistibili ritmi calipso di Harry Belafonte. La canzone si intitola Pancho.
9° POSTO, CANZONISSIMA
Tra il 1956 e il 1975 Canzonissima è stato il varietà degli italiani, un appuntamento settimanale animato dai migliori showman: Paolo Villaggio, Cochi e Renato, Raffaella Carrà, Dario Fo e Franca Rame, Sandra Mondaini e Walter Chiari (solo per nominarne alcuni).
Ricordiamo oggi la tramissione pubblicando la sigla del 1972, cantata da Loretta Goggi.
8° POSTO, MIXER
Diciannove anni di attualità, politica, cultura, informazione, spettacolo. La trasmissione è condotta dal torinese Giovanni Minoli (35 anni alla prima stagione di Mixer) e la sigla è il brano di samba modernaJazz Carnival degli Azymuth.
7° POSTO, EUROVISIONE
Dal 1954 la televisione unisce l'Europa istituendo un organismo di coordinamento delle trasmissioni. Nasce a Bruxelles l'Eurovision, la cui attività permetterà la pubblicazione in diretta di avvenimenti di rilevanza storica mondiale nell'intero continente; due esempi: le celebrazioni vaticane, le manifestazioni sportive.
La sigla di apertura è il preludio barocco al Te Deum del compositore parigino Marc-Antoine Charpentier.
6° POSTO, FUORI ORARIO, COSE (MAI) VISTE
Il Patty Smith Group di Because the Night viene scelto dal critico cinematografico Enrico Ghezzi per la sigla di apertura di una trasmissione rivoluzionaria: Fuori orario, cose (mai) viste è una sorta di compilation/remix dei migliori e peggiori contenuti della televisione, un contenitore di immagini popolari.
Impreziosiscono il format il commento fuori sincrono del suo ideatore e una selezione di film di ricerca poco conosciuti e molto ostici. Trasmessa in undicesima serata dalla RAI, la trasmissione è la più amata dagli insonni.
5° POSTO, INTERVALLO
Siamo a metà classifica, perché non prenderci un intervallo?
Il break ideato per coprire i vuoti di programmazione riportava immagini in bianco e nero della penisola, didascalie geografiche, accompagnamento musicale (passacaglie, sarabande, sonate). All'arpa solista, Anna Palomba Contadino.
4° POSTO, PORTOBELLO
La canzone scritta ad hoc dal jazzista Lino Patruno e una sigla animata dall'appeal pop aprono la trasmissione - una delle più seguite della tv italiana - del conduttore e ideatore (insieme alla sorella Anna) Enzo Tortora.
Portobello prende il nome dalla celebre via londinese destinata alla compravendita di oggetti usati e ha il primato di aver portato, prima del Grande fratello, prima dell'affermazione dei reality, i telespettatori in trasmissione - o meglio, al telefono - in diretta nazionale.
3° POSTO, CAROSELLO
Vent'anni di pubblicità, o, meglio, di intrattenimento a fini commerciali, sono passati attraverso il sipario del Carosello.
La trasmissione, in onda dal 1957, ha ospitato attori e registi di fama internazionale, non possiamo non citare Mina, Sergio Leone, Virna Lisi, Jerry Lewis, Alberto Lupo, Adriano Celentano, Frank Sinatra, Ugo Tognazzi, Nilla Pizzi.
La canzone di apertura è una tarantella napoletana del diciannovesimo secolo.
2° POSTO, TG1
1952, anno di inizio delle trasmissioni del telegiornale RAI per eccellenza. Al contrario dei direttori della testata che si sono avvicendati con un ritmo incalzante (ricordiamo Enzo Biagi, Bruno Vespa, Gad Lerner, Augusto Minzolini, Carlo Rossella ed Emilio Fede - ad interim), la sigla del TG1 è rimasta invariata nel corso dei decenni.
Il tema è composto dal direttore d'orchestra e compositore napoletano Egidio Storaci. A lui dobbiamo il trionfo di fiati che apre il telegiornale.
1° POSTO, QUELLI DELLA NOTTE
Ogni giorno è una lotta, chi sta sopra chi sotta. Conquista il primo posto della nostra classifica la simpatica canzone Ma la notte no, sigla della trasmissione condotta da Renzo Arbore Quelli della notte.
Quelli della notte era un appuntamento in seconda serata che ospitava comici e showman disparati - Nino Frassica, Andy Luotto, Marisa Laurito, Giorgioo Bracardi -, musicisti e artisti sconosciuti.
La trasmissione chiuse i battenti nel giugno del 1985, esattamente 30 anni fa.