Sabrina Salerno, da “Boys” a Sanremo 2020. Le sue canzoni

"Boys (Summertime Love)" la consacrò regina della italo disco anni 80 in Europa. Nel 2020 approda come presentatrice a Sanremo

Sabrina Salerno  Credit: © Instagram @sabrinasalernofficial
28 Gennaio 2020 alle 16:00

Sabrina Salerno, nata a Genova il 15 marzo 1968, è stata la regina dell'italo disco alla fine degli anni ottanta. Assieme alla collega britannica Samantha Fox ha fatto girare la testa a molti giovani dell'epoca. Scoperta e lanciata da Claudio Cecchetto, ha raggiunto la popolarità in tutta Europa grazie al noto tormentone "Boys (Summertime love)", arrivato alla terza posizione tra i singoli in Inghilterra nel 1987.

Grazie al successo musicale, ha ottenuto anche ruoli di attrice in produzioni diventate cult del genere come il telefilm "Professione vacanze" e il film "Grandi magazzini". Da ricordare anche i suoi ruoli televisivi in varietà come "W le donne", "Premiatissima", "Grand hotel" e "Odiens".

Tra il 1987 e il 1989 è stata una delle cantanti più popolari dalla Scandinavia alla Spagna grazie ai singoli "My chico", "Like a yo-yo", "Sex" e "Gringo".

Nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone "Siamo donne", un successo dovuto al messaggio di emancipazione femminile interpretato ironicamente con la collega Jo Squillo.

Nel corso della sua carriera ha venduto oltre 20 milioni di dischi e nel 2020 è stata scelta da Amadeus come presentatrice di alcune serate del Festival di Sanremo.

Le canzoni di Sabrina Salerno

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