Se il 14 febbraio non ti aspettano romantiche dediche d'amore ma rotture sentimentali, queste sono le canzoni giuste

Mina - Se telefonando
"Se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta
ti guarderei
Ma non so spiegarti
che il nostro amore
appena nato
è già finito"
Alla posizione numero uno un pezzone struggente che mette d'accordo generazioni e gusti musicali più disparati. Come spiegare a qualcuno conosciuto da poco tempo che forse non è il caso di andare avanti? E se l'altra persona cercasse comunque un contatto fisico e noi cedessimo? Sarebbe ancora più difficile. Non tutti gli amori sono fatti per durare più di una notte, o di un giorno.
La canzone è stata cantata ieri sera durante la terza puntata del Festival di Sanremo da Nek, che ha vinto il premio "Migliore Cover".
Il brano è stato scritto da Maurizio Costanzo e Ghigo De Chiara, mentre musica e arrangiamento sono del grande Ennio Morricone. Ricordiamo due reinterpretazioni interessanti: quella di Françoise Hardy in francese (Je changerais d'avis) e quella dei Delta V (anno 1998).
Aretha Franklin - Think (Freedom)
"You better think (think)
Think about what you're tryin' to do to me
Yeah think (think - think)
Let your mind go let yourself be free"
"Fai bene a pensarci (pensaci)
Pensa a quello che stai cercando di farmi
Si pensaci (pensa - pensa)
Lascia che la tua mente ti renda libero"
Più che una canzone per lasciare qualcuno, è un aut-aut che invita a pensare bene a cosa si sta facendo prima di rovinare definitivamente il rapporto. Un inno alla libertà e all'emancipazione: "Non ho bisogno di un QI alto per capire cosa mi stai facendo!" Ve la presentiamo nella famosa versione tratta dal film The Blues Brothers.
Roxette - It Must Have Been Love
"It must have been love, but it's over now
It was all that I wanted, now I'm living without
It must have been love but it's over now"
"Deve essere stato amore, ma adesso è finita
Era tutto ciò che volevo, ora sto vivendo senza
Deve essere stato amore, ma adesso è finita"
Un minuto di silenzio per questo brano che segna il passaggio dagli anni ottanta ai novanta con la colonna sonora di un film che merita almeno un altro minuto di silenzio. Julia Roberts se ne va via in limousine, vestita non più di latex ma con un elegante completo da alta società newyorchese, mentre Richard Gere rimane sul terrazzo della suite a pensare a quanto sarà difficile da ora in poi andare alle cene di lavoro senza la compagnia di una donna bellissima che fa volare le escargot addosso ai camerieri. Pretty Woman però aveva un lieto fine, chissà che non accada anche a voi due.
Led Zeppelin - Babe I'm Gonna Leave You
"Babe, baby, baby
I'm gonna leave you
I said baby, you know I'm gonna leave you"
"Piccola, piccola, piccola
Ti sto per lasciare
Piccola, ho detto che sto per lasciarti"
Certe storie finiscono perché uno dei due deve solo cambiare aria e ricominciare da capo. L'amore rimane, ma ci si deve separare. La canzone è un classico folk di Anne Bredon, riscoperto nel 1962 da Joan Baez che ne fa una versione quasi lirica e nel 1969 dai Led Zeppelin.
Françoise Hardy - Comment Te Dire Adieu
"Sous aucun pretexte
Je ne veux
Devant toi surexposer mes yeux
Derriere un kleenex je saurais mieux
Comment te dire adieu
Comment te dire adieu"
"Senza alcun pretesto
io non voglio
Sovraesporre i miei occhi
Dietro un fazzoletto io saprei meglio
come dirti addio
come dirti addio
come dirti addio"
Spesso non è tanto quello che si ha da dire a metterci in difficoltà, ma come dirlo.
Beyoncé - Irreplaceable
"I can have another you by tomorrow
So don’t you ever for a second get to thinking
You’re irreplaceable"
"Posso avere un altro come te entro domani
Quindi non arrivare a pensare neanche per un momento
Di essere insostituibile"
Tradimento: la causa numero uno delle crisi nelle storie d'amore. La trama di questa canzone è un vecchio classico intramontabile: lei ha scoperto che lui ha un'altra, lui si comporta con naturalezza fingendo che sia tutto falso, forte della propria sicurezza in sé. Un consiglio: se vi trovate in una situazione simile evitate di ostentare una serenità che non c'è, rischierete di risultare ancora peggio. Cantategli/le questo pezzo con una delle mosse che solo Beyoncé potrebbe suggerirvi, e andate avanti.
Natalie Imbruglia - Torn
"Nothing's fine
I'm torn
I'm all out of faith,
this is how I feel"
"Non va bene niente
Sono lacerata
Ho perso fiducia in tutto
Ecco come mi sento"
Il pezzo pop perfetto, per eccellenza. Un giusto mix di accordi in maggiore e sofferenza pacata, una donna incredibilmente bella ma in versione tascabile, un testo che ti rovina lo stomaco, un ritornello che parte entro il primo minuto di canzone come le regole del pop suggeriscono. Eravamo adolescenti (anno di pubblicazione: 1997) e in classe avevamo tutte quel maledetto taglio di capelli. Adesso è giunto il momento di usare questo pezzo per dirglielo: I'm torn.
Caterina Caselli - Insieme a te non ci sto più
"Arrivederci amore ciao,
le nubi sono già più in là...
finisce qua
Chi se ne va che male fa?"
Eh, ne fa parecchio.
Lo sapevate che uno degli autori di questo pezzo intramontabile è il maestro Paolo Conte? Da Caterina Caselli in poi le interpretazioni della canzone sono state molte e tutte interessanti. Ne citiamo alcune: Ornella Vanoni, Franco Battiato, Claudio Baglioni, Rita Pavone e più recentemente Elisa e Giusy Ferreri.
Subsonica - Abitudine
"Come fare a dirtelo
che non ci sei più
dentro gli occhi miei
che siamo solamente
incomprensione e lacrime."
Sono passati dieci anni esatti dall'uscita di questa canzone, e chi era ventenne all'epoca può ricordare la sofferenza dei primi grandi amori che finivano accompagnati dalla voce di Samuel.
'N Sync - Bye Bye Bye
"Don't wanna be your fool
In this game for two
So I'm leavin' you behind
Bye, bye, bye"
"Non voglio essere il tuo buffone
in questo gioco a due
quindi ti sto lasciando
ciao ciao ciao"
Diciamocelo: è un po' difficile prendere sul serio Justin Timberlake con quei capelli. Eppure il testo è molto duro, non lascia spazio all'indulgenza. La dedica perfetta per chi si è proprio stancato di farsi andare bene tutto e vuole mettere un punto definitivo al tira e molla.