Amadeus e Fiorello già pensano a Sanremo 2021

Due amici speciali: «Con te sono al sicuro» dice il conduttore. «Faccio il Festival e poi mi ritiro» annuncia lo showman

Fiorello e Amadeus sul palco di Sanremo 2020
14 Maggio 2020 alle 08:45

Amadeus rifarà il Festival di Sanremo. E con lui ci sarà ancora Fiorello. Il quale annuncia, non si sa se per scherzo, che poi si ritirerà dalle scene. Nei giorni scorsi i due amiconi ne hanno parlato durante una diretta su Instagram. Per chi se l’è persa, ecco i momenti più significativi (e divertenti) della loro chiacchierata.

Amadeus: «Rifare Sanremo è sempre rischioso, perché se fai anche solo uno o due punti di ascolto in meno ti dicono: “Bello, però questi punti in meno...”. Ma questa emergenza drammatica che stiamo vivendo è come se avesse azzerato tutto. Probabilmente sarà il primo momento di aggregazione dopo un inverno senza pubblico in studio, senza forse poter andare al cinema, senza concerti, senza teatro... e quindi il prossimo Sanremo sarà un momento di aggregazione dell’Italia intera. Quindi dire di no mi sembrava scorretto, secondo me è giusto farlo e sarei l’uomo più felice del mondo se ci fossi anche tu».
Fiorello: «Questo che hai appena detto ce l’hai scritto...».
Amadeus: «No».
Fiorello: «...perché mi hai già chiamato dicendomi questa stessa cosa pari pari».
Amadeus: «Perché ci credo fortemente, sai che non scrivo mai niente. A Sanremo mi dicevi: “Ma tu non provi mai? Non leggi mai? Sei un pazzo!”».

Fiorello: «Tu mi dicevi: “Siccome ci sei tu, mi fai sentire tranquillo“».
Amadeus: «Quando ci sei tu io sono l’uomo più sereno del mondo. Ho in testa uno dei momenti più belli, quando se n’è andato Bugo e tu sei entrato in scena…».
Fiorello: «E ho detto: “Chi si è sentito male?”. Io ero rilassato dietro le quinte, perché avevo già finito, mangiavo e mi vedevo gli ospiti che passavano. Poi arriva un autore e mi fa: “Fiore, è successo qualcosa, vai in scena”. Siccome prima si era sentito male l’assistente di studio, io ho detto, “No! Un altro? Ma che è stasera?”. Quindi sono entrato con la convinzione che qualcuno fosse svenuto sul palco. Ho visto la tua faccia nel panico e ho chiesto: “Chi si è sentito male?”».
Amadeus: «Poi quando sei tornato dietro le quinte?».
Fiorello: «Ho incontrato Morgan. Scendeva le scale, era agitatissimo, continuava a dirmi “Non ho il fiatone”, ma io non glielo avevo chiesto! … Comunque: come fai a rifare una cosa che sicuramente non sarà migliore di quello che hai già fatto? Dal mio punto di vista poi… io mi sono vestito da coniglio, da Maria De Filippi...».
Amadeus: «Ora lo possiamo dire, quanto tempo prima l’abbiamo pensata quella cosa di Maria?».
Fiorello: «La sera prima».
Amadeus: «Ecco, quindi da qua alla sera prima di Sanremo hai voglia...».

Fiorello: «Abbiamo unito i Ricchi e Poveri. Cosa possiamo fare di più? Li dobbiamo distruggere? Riportiamo i Ricchi e Poveri e facciamo il distanziamento sociale. A proposito, ce l’hai la mascherina, riesci a coprirti il naso?».
Amadeus: Sì, anzi il naso fa da tenda canadese e quindi la mascherina aderisce benissimo, riesco anche a metterci gli occhiali sopra! Comunque, sarà il primo Festival dopo il coronavirus. dobbiamo essere ottimisti, arriverà un vaccino...».
Fiorello: «E se non arriva lo facciamo noi!».

Amadeus: «Sarà un altro Sanremo, diverso, qualcosa ho in testa...».
Fiorello: «Facciamo una serata reunion: possiamo riunire Benji e Fede, ho letto che si sono divisi. Riuniamo gli 883, Mauro Repetto e Max Pezzali insieme. Poi i Lùnapop. I Pooh no, perché è troppo facile rimetterli insieme. Gli Oasis, così i due fratelli si menano sul palco. Insomma riuniamo gente. Ma Vasco Rossi?».
Amadeus: «Vasco è stato molto carino l’anno scorso. Lo avevo contattato, ma aveva già previsto di andare in America».
Fiorello: «Allora chiamiamolo subito!».
Fiorello: «Avere Vasco sarebbe bellissimo. E Bugo e Morgan devono esserci! Non è che devono fare la pace, ma devono esserci in qualche modo. E non abbiamo parlato di Jovanotti, ma sappiamo che…».
Amadeus: «Non so che progetti abbia, ma il palco di Sanremo è sempre aperto».

Fiorello: «E se io non mi tagliassi la barba da qui a febbraio?».
Amadeus: «Io volevo lasciare i capelli più lunghi, così coprono un po’ la stempiatura…».
Fiorello: «Il Festival è pesante, ti misurano le parole, quello che dici, le battute che fai... non ho il carattere giusto per fare queste cose, eppure l’ho fatto. Mi hai convinto e mi convincerai pure quest’anno. Potrebbe essere la mia ultima cosa... sì è una bella idea: faccio Sanremo, come va va e chiudo la carriera. Tanto non è che devo rimanere lì fino a 80 anni, largo ai giovani e me ne vado. Chiudo lì e basta, una bella cosa».

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