Anastasio: «Sono molto severo con me stesso, ma sono stato bravo»

Soddisfatto del suo debutto all'Ariston, il vincitore di X Factor 2018 ci ha parlato della sua esibizione e del suo album in uscita: "Atto zero"


5 Febbraio 2020 alle 18:02

Già nel corso della prima serata di Sanremo 2020 abbiamo assistito al debutto al festival di Anastasio «Si provano tante cose a Sanremo. Prima di salire sul palco c’è una forte tensione, poi c’è l’adrenalina, poi c’è il calo di adrenalina. Devi sapertela gestire».

Non è stato un grande problema per lui, nonostante fosse la prima volta al Festival «Non sono emotivo, sono uno che si controlla molto» e allo stesso tempo dice di guardarsi sempre con un occhio critico, ma di essersi piaciuto dopo aver rivisto l'esibizione. «Sono molto severo con me stesso, non mi lascio sfuggire niente, non mi perdono niente. Cerco di avere sempre un occhio molto critico verso me stesso».

Il suo album uscirà a febbraio e si intitolerà “Atto zero” e contiene «Tre pezzi che visti alla luce l’uno dell’altro si capiscono meglio, perché sono “parlati” dallo stesso personaggio: il sabotatore». Una figura che, ci spiega, per lui è molto importante: «Credo che ogni canzone debba nascere in preda al sabotatore, non progettata». Se a volte capita anche a lui di iniziare la scrittura con un progetto, un’idea già in testa, poi la canzone viene bene «Soltanto se riesco ad abbandonarmi e a dimenticare questo schema».

Seguici