Vi riassumiamo tutte le novità (alcune clamorose) che il cantante ha già annunciato per la prossima edizione del Festival
Un deciso cambio di rotta: pochi minuti di intervista di Claudio Baglioni al Tg1 hanno chiarito che il cantautore, neo-direttore artistico di Sanremo (definitosi «conducente più che conduttore») vuole voltare pagina rispetto al triennio di Carlo Conti.
E il nuovo regolamento del Festival è pieno di novità, alcune clamorose.
• La più forte? Addio alle eliminazioni: tutti i 20 brani rimarranno in gara fino alla serata finale, come nei Festival di Fazio. Ma stavolta vale anche per le 8 Nuove proposte: a Sanremo non succedeva dal 2004.
• Baglioni ha anche abolito la serata delle cover: il giovedì i Campioni suoneranno il loro pezzo in gara accompagnati da ospiti. È la «serata dei duetti», punto fermo del Festival tra il 2005 e il 2012.
• Cambia il meccanismo di voto: le giurie sono le stesse, ma aumenterà il peso dei giornalisti della Sala stampa (voteranno ogni sera e contribuiranno per la prima volta a determinare il vincitore) e diminuirà quello degli «esperti». Non si azzereranno più i voti: la media di tutte le votazioni influirà sul risultato finale.
• Le canzoni dureranno di più: il limite si sposta da 3 minuti e mezzo a 4 minuti.
• A differenza delle ultime edizioni, la prima sera ascolteremo tutti i 20 brani.