L'artista affiancherà Amadeus nel corso della terza serata

Ci sarà anche Drusilla Foer sul palco dell'Ariston ad affiancare Amadeus nel corso del Festival di Sanremo 2022. Viene definita una "nobildonna", forse per l’aura signorile che emana, ma «Non lo sono affatto.» specifica nella biografia che si può leggere sul suo sito. Qui si dichiara senese e cresciuta a Cuba, di aver vissuto in giro per il mondo e di essere tornata in Italia da dieci anni «Ho lavorato nel cinema, in televisione, in radio, ma attualmente canto e racconto storie in teatro».
Smentite le origini nobili, Drusilla Foer rimane una delle signore della 72°edizione del Festival e affiancherà Amadeus nella terza serata. Pittrice, cantante, star del web e della tv, attrice: nasce come alter ego di Gianluca Gori.
Il nome Drusilla deriva da quello del battello che ospitò una notte di passione dei suoi nonni, mentre Foer è il cognome del suo secondo marito, il belga Hervé Foer, del quale è rimasta vedova. Dopo aver raggiunto la fama sul web, è approdata al cinema, come attrice per Ferzan Ozpetek (nel film "Magnifica Presenza").
In telvisione si è fatta conoscere come giudice a "Strafactor", editorialista a "Matrix Chiambretti" su Canale 5 e ospite fissa a "CR4 – La Repubblica delle Donne". Nel 2020 ha portato a teatro lo spettacolo "Venere Nemica", ispirato ad Amore e Psiche. L’anno successivo è tornata a calcare i palchi delle città italiane con il recital "Eleganzissima", dove racconta alcuni aneddoti curiosi sulla sua vita.
L’anno scorso è stata la voce narrante in scena de "L'histoire du soldat" di Stravinskij al Teatro Olimpico di Vicenza. Ha scritto "Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima" (Mondadori), in cui racconta la sua «vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male. Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile».