“Dov’è”: spiegazione e significato del brano di Le Vibrazioni a Sanremo 2020

“Mai una gioia” si dice spesso. Eppure le cose belle non suonano alla porta di casa, bisogna cercarsele (e costa fatica). Ecco la nostra "lettura" del brano

Le Vibrazioni  Credit: © Iwan Palombi
30 Gennaio 2020 alle 16:18

• Il testo di "Dov’è" di Le Vibrazioni

Viviamo vite strane. Abbiamo molto, a volte quasi tutto, ma non siamo mai contenti. C'è una grossa probabilità che i tempi moderni rendano impossibile agli uomini l'essere (almeno un po') felici. Ecco: la ricerca della gioia è un po' il tema cardine di "Dov'è" de Le Vibrazioni (la loro canzone di Sanremo 2020 scritta con Roberto Casalino).

Non riconoscersi più allo specchio, farsi descrivere dallo sguardo e dai giudizi degli altri, la tendenza a perdere tempo e a non viverlo, a odiare invece di ricercare il bene. Ecco, ognuno di questi aspetti contribuisce a fare delle nostre vite delle esistenze meste, con quel mix di dolore e rassegnazione che è in fondo uno spreco di energie e di opportunità.

Quello è il nostro fondo del barile, il punto in cui ci guardiamo intorno e vediamo tutto nero. In quel momento ci chiediamo dove sia la nostra luce, dove sia il nostro pezzo di serenità. Quell'attesa di solito è contornata di solitudine: eppure dentro le nostre anime immobili c'è una voglia esagerata di orizzonti nuovi, stimoli unici, persone che ci facciano capire che la vita va goduta e non solo subita. Bisogna agire, cercare, ottenere.

Seguici