Tutto quello che è successo nella prima finestra giornaliera sui ragazzi che si sfideranno per due posti al Festival di Sanremo 2019
«Sanremo Giovani» è quasi al via. Prima di vedere le serate del 20 e 21 dicembre su Raiuno con i 24 finalisti tra le «Nuove Proposte», ecco i contenuti della fascia pomeridiana presentata da Luca Barbarossa (con la partecipazione di Andrea Perroni) alle 17.50 su Raiuno.
In ogni appuntamento di «Ecco Sanremo Giovani» vengono presentati 6 artisti in gara. In questo primo pomeridiano abbiamo avuto modo di conoscere meglio Fedrix & Flaw, Symo, Einar, Ros, Andrea Biagioni e Francesca Miola.
È questo l'antipasto della gara per accaparrarsi per due posti tra i «Big» alla presenza di Pippo Baudo e Rovazzi. Il 20 e il 21 dicembre arriverà anche l'atteso annuncio di tutti gli altri concorrenti di Sanremo 2019.
Vediamo cosa è successo nella prima puntata del 17 dicembre.
«Ecco Sanremo Giovani»: i protagonisti del 17 dicembre
Symo parla di passione per la musica: «Io vivo per il soul, per me cantare è una questione di anima». Ha una grossa passione per Giorgia: «È una delle cantanti che mi fa davvero battere forte il cuore» dice prima di cantare dal vivo il suo brano «Paura di amare». Il brano, dolcissimo, parla di come l'amore possa sfidare tutte le insicurezze.
Francesca Miola ricorda il sostegno avuto dai suoi parenti: «Ho sempre avuto una famiglia che mi ha supportato e l'ha fatto fin da quando ero piccola, non potevo chiedere di meglio». Vengono poi presentati Fedrix & Flaw (23 e 17 anni, di Roma). Il duo di fratelli presenta «L'impresa» suonando piano e ukulele.
Parlando invece di influenze, Andrea Biagioni (30enne, di Lucca) dice: «Io sono partito dall'ambiente folk con Simon & Garfunkel e Bob Dylan». Ha anche una passione molto speciale per Lucio Dalla che però non è mai riuscito a vedere dal vivo prima della sua scomparsa. «Lo sento vicinissimo a me, mi dà una sensazione di libertà e ha un'immaginazione musicale che solo pochi altri hanno avuto, parlo a livello mondiale». Andrea ha poi cantato «Alba piena».
Il nuovo tema proposto da Luca Barbarossa è «ispirazione» e Camilla Giannelli dei Ros dice in merito: «L'ispirazione esiste e la vedo come energia, qualcosa che prende e ti porta a voler scrivere». Spiegano il loro genere, che definiscono shock-rock («è acceso, colpisce») e l'origine del nome Ros che si ispira alle vibrazioni che scaturiscono dal colore rosso e dalle sue sfumature. Il loro brano è «L'incendio».
Si è parlato poi di Ultimo, protagonista e vincitore di Sanremo Giovani nel 2018 (reduce da un grande successo) per poi passare a Einar, nato a Santiago di Cuba. «A 13 anni ho cominciato a suonare la chitarra» spiega «e anche se ancora non scrivo pezzi, mi piacerebbe davvero farlo». Einar, anche se raffreddato, ha cantato il suo brano «Centomila volte».
Luca Barbarossa in merito al tema «look» interpella Francesca Miola: «Non è tutto, ma è importante come ci si veste perché lo stile rappresenta in qualche modo quello che siamo». «Amarsi non serve» è il titolo della sua canzone.