Elodie a Sanremo 2020: «Sono testarda e fragile come in una leggenda greca »

Tornare al Festival per la seconda volta. «Sono “feliciona”» dice Elodie per misurare la sua gioia


1 Febbraio 2020 alle 09:02

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Tornare al Festival per la seconda volta. «Sono “feliciona”» dice Elodie per misurare la sua gioia. La cantante romana era stata in gara nel 2017 con “Tutta colpa mia” e quest’anno porta "Andromeda", un pezzo firmato da Mahmood (all’anagrafe Alessandro Mahmoud), vincitore di Sanremo 2019, e Dardust (il produttore Dario Faini), con cui ha già realizzato la hit “Nero Bali” cantata con Michele Bravi e Gué Pequeno.

«Alessandro e Dario sono amici che mi conoscono bene. Insieme usciamo a fare passeggiate, andiamo al cinema» spiega la cantante. «Hanno scritto questo brano come un vestito su misura per me. Racconta il modo in cui affronto le cose: con la mia faccia tosta, ma anche con le mie fragilità e le catene che ho dentro, come quelle che legano alla roccia l’Andromeda del mito greco». Per lei, seconda ad “Amici” nel 2016, è arrivato il momento della consapevolezza: il 31 gennaio pubblica la versione digitale del nuovo album “This is Elodie”, disponibile poi anche in cd dal 7 febbraio. «Ne sono orgogliosa» dice l’artista. «Perché più che un disco è quello che sono adesso».

• “Andromeda”: spiegazione e significato

La curiosità
Elodie ci ha confidato che il momento preciso in cui ha capito di voler fare la cantante è stato quando ha sentito Noemi la prima volta a Sanremo.

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