Federico Russo, ogni sera alle 20,30 su Rai1 con «PrimaFestival»

Il dj e conduttore ci ha raccontato la sua esperienza in Riviera a pochi giorni dall'inizio del Festival: «Sanremo è un'esperienza unica»

Federico Russo, il conduttore di «PrimaFestival»
1 Febbraio 2017 alle 12:53

Un notiziario di 5 minuti tutto dedicato al Festival di Sanremo, in onda ogni sera alle 20,30 su Rai1 fino alla serata finale compresa. «PrimaFestival» è condotto da Federico Russo che si avvale della collaborazione di Tess Masazza e Herbert Ballerina.

«PrimaFestival» è iniziato domenica scorsa, 5 minuti di notizie quotidiane sul Festival.

Si, sono 5 minuti tutte le sere e vi accompagneremo anche per tutta la durata del Festival, compresa la serata della Finale. La funzione è quella di concentrare in 5 minuti tutto quello che possiamo raccontare di Sanremo ogni giorno, compresi 2 collegamenti con un inviato (Herbert Ballerina) e un servizio di Tess Masazza, nel suo stile da Youtuber. È una bella sfida, sono 5 minuti ricchi come se fosse un programma di mezz'ora. Vogliamo far arrivare gli spettatori preparati al Festival e vogliamo fargli vivere l'atmosfera che si respira già a Sanremo.

In televisione non si vede, ma a Sanremo è come se il Festival fosse già iniziato, vero?

Si, vivendo già lì da 10 giorni me ne accorgo ogni giorno che passa che ci stiamo avvicinando al Festival. Per me è un'esperienza unica, non ero mai stato a Sanremo nel periodo del Festival e per me che ho sempre seguito il Festival fin da bambino, vedere da vicino il clima che si respira all'Ariston è incredibile.

A proposito dell'Ariston, sei già stato a vedere le prove, che impressione ne hai avuto?

La prima cosa che uno pensa quando entra è: "oddio in televisione mi sembrava più grande". Però se lo osservi è un po' come quei piccoli stadi inglesi, è una bomboniera. È piccolo, ma è potente a livello sonoro. Poi la scenografia quest'anno è particolarmente bella quindi... è una bomba! I momenti liberi me li passo lì, tra le poltroncine dell'Ariston a vedermi le prove, e conserverò il mio pass "All Areas" con gelosia.

Come è nata quest'esperienza di «PrimaFestival»?

Mi ha chiamato il capo struttura di Rai1 Claudio Fasulo dicendomi che era un'idea del Direttore Artistico Carlo Conti, poi ho ovviamente sentito anche lui (che mi aveva già chiamato lo scorso anno per coinvolgermi con Sanremo Giovani). È nato questo progetto di creare questa fascia quotidiana che è nuova per Sanremo. C'è sempre stato un Dopo Festival, ma non c'era mai stata una striscia che anticipasse il Festival. Poi giocando con il rapporto di parentela con il Dopo Festival abbiamo scelto di chiamarlo "PrimaFestival".

Con te, Radio Deejay è sempre più presente al Festival se consideriamo anche Nicola Savino al Dopo Festival e Linus nella giuria di qualità.

Guarda, sarà un caso, ma quest'anno ho sentito parecchie canzoni alle prove e, a parte il fatto che è un Festival molto giovane, ci sono molti brani radiofonici. Il mio orecchio allenato mi dice che molte canzoni le sentiremo in radio anche dopo Sanremo. Il fatto che ci sia una discreta rappresentanza di Radio Deejay mi fa molto piacere e mi rende orgoglioso, ma credo però che sia un caso, non c'è nessun accordo con la radio. È però motivo di soddisfazione per noi, ci viene riconosciuta la nostra professionalità a livello musicale. E c'è anche Rocco Tanica dalla sala stampa...

Con tutti questi impegni televisivi, non stai pensando di abbandonare la radio, vero?

No no, assolutamente. Sanremo è un'occasione che capita una volta nella vita. Ho dovuto prendere un mese di pausa perché mi sono trasferito qui in Riviera, ma dal 13 febbraio torno in onda. (Ogni giorno dalle 19 alle 21 su Radio Deejay con «Via Massena», assieme a Vic e Marisa Passera, ndr.)

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