Festival di Sanremo: il successo dei cantanti perdenti
Chi ha detto che per far carriera bisogna per forza arrivare primi a Sanremo? La storia del Festival è piena di artisti che sono arrivati anche ultimi prima di raggiungere le vette più alte del successo
Per molti artisti italiani il Festival di Sanremo è stato un vero e proprio trampolino di lancio. Dietro il passaggio quasi obbligato di tanti cantanti dal Teatro dell’Ariston si cela sicuramente la voglia di esibirsi su un palco dove sono passati alcuni tra i più grandi artisti della storia musicale italiana e il desiderio di rendersi visibili a un pubblico, quello televisivo, ampio e variegato. Se la carriera di alcuni artisti deve quasi tutto al Festival, ci sono casi in cui neanche la vittoria è riuscita ad assicurare l’esito sperato. Se c’è una lezione che abbiamo imparato nel corso dei tanti Festival della Canzone Italiana è che vittoria non è sempre sinonimo di successo. Così ai tanti che sono riusciti a trovare uno spazio nel complicato universo musicale attraverso la conquista del primo posto o grazie alla capacità di costruirsi un proprio percorso personale, si associano tanti altri artisti vincitori e finiti nel dimenticatoio. Ci sono poi dei casi particolari. Si tratta di quei cantanti che pur arrivando in finale non sono riusciti a strappare un posto sul podio o quelli che, seppur ben piazzati in classifica, non sono riusciti a convincere del tutto la critica che li ha spesso ignorati. Alcuni di questi cantanti, però, sono poi diventati molto celebri. Altri sono ancora oggi ricordati per canzoni indimenticabili. Noi ne abbiamo scelti cinque.
Vasco Rossi
Tra tutti i cantanti più famosi, quello di Vasco Rossi rappresenta senza dubbio il caso più eclatante. Si contano due esibizioni del cantante emiliano al Festival di Sanremo e, in entrambi i casi, la partecipazione non ha di certo portato un buon risultato. La prima volta di Vasco a Sanremo risale al 1982 con “Vado al massimo”. La canzone arrivò in finale ma non si classificò sul podio. Vasco ci presenta l’anno successivo con “Vita spericolata”. Anche in questo caso non c’è molto da fare. L’animo da rocker e l’atteggiamento un po’ troppo sopra le righe dell’artista non sembrano riscuotere molti consensi e il brano si classifica al penultimo posto. Ma l’insuccesso non ha di certo portato male all’artista che resta oggi uno tra i più amati in Italia.
Lucio Battisti
La 19° edizione del Festival di Sanremo vede trionfare Iva Zanicchi con la canzone “Zingara”. Ma quello del 1969 fu anche l’anno di Lucio Battisti con “Un’avventura”. Scritta da Mogol, la canzone si piazzò solo al nono posto della classifica finale. Quella fu l’unica e ultima partecipazione di Battisti al Festival come cantante. L’artista aveva partecipato nelle vesti di autore nel 1967 e nel 1968. Nonostante il risultato, per il cantante fu un anno positivo e fu solo l’inizio di una serie di celebri successi.
Zucchero
Sono diverse le partecipazioni di Zucchero al Festival di Sanremo. Il primo è il Festival del 1982, stessa edizione cui partecipa Vasco Rossi. Il cantante si presenta con il brano “Una notte che vola via” che arriva in finale ma non tra i primi posti. Zucchero ci riprova nel 1983 con il brano "Nuvola" ma, anche in questo secondo caso, la canzone non riesce a raggiungere il podio. Non va meglio neanche al Festival di Sanremo del 1985. Zucchero è in gara con una tra le sue canzoni più note. Il brano è “Donne” ma non convince la critica. A rivalutarlo sarà il pubblico riconoscendo alla canzone il giusto merito attraverso le classifiche di vendita.
Lucio Dalla
Non si può di certo dire che Lucio Dalla figuri tra i cantanti realmente ignorati al Festival di Sanremo considerato l’ottimo posizionamento di "4 marzo 1943", canzone che si classificò terza al Festival di Sanremo del 1971. Eppure, per certi versi, il Festival non li ha davvero riconosciuto ciò che meritava. Sono cinque le partecipazioni di Dalla a Sanremo. L’ultima nel 2012, poco prima della scomparsa, per accompagnare il cantautore Pierdavide Carone. La prima volta di Lucio Dalla è invece quella del 1966. Il cantante si presenta con il brano “Paff… Bum” che non riscuote molto successo e viene persino eliminata. Nel 1967 Dalla torna al Festival con il brano “Bisogna saper perdere” posizionandosi al sesto posto in classifica. Dopo il terzo posto con “4 marzo 1943”, Lucio Dalla torna a Sanremo anche nel 1972. Il cantante si presenta con la splendida “Piazza Grande” che si posiziona soltanto ottava in classifica. Nonostante l’esperienza di Sanremo, la carriera di Lucio Dalla è stata segnata da canzoni indimenticabili tra cui “Caruso”, “Ayrton”, “Anna e Marco” e “Balla, balla, ballerino” solo per citarne alcune.
Gli stadio
Anche il percorso de Gli Stadio a Sanremo non fu di certo uno tra i più fortunati. Quattro le partecipazioni del gruppo sul palco dell’Ariston. Il debutto avviene al Festival di Sanremo del 1984 con il brano “Allo stadio” che si classifica ultimo. Stessa sorte nel 1986 dove il gruppo arriva ancora ultimo con il testo “Canzoni alla radio”. Solo il quinto posto nel 1999 con il brano “Lo zaino” scritto per loro da Vasco Rossi. Il gruppo insiste e ci riprova nel 2007 senza ottenere grandi risultati. Eppure Gli Stadio sono gli stessi che hanno lanciato canzoni rimaste nell’immaginario come la “Chiedi chi erano i Beatles”.
Un viaggio tra le diverse edizioni del Festival della Canzone Italiana, alla riscoperta di quei cantanti diventati noti grazie a Sanremo ma scomparsi dalle scene