Conferme e piccole novità per il prossimo Festival che si terrà dal 7 all'11 febbraio 2023

Il regolamento di Sanremo 2023 presenta piccole, ma importanti novità rispetto alle passate edizioni. È come sempre una tappa fondamentale, prima di entrare nel vivo della manifestazione canora in onda su Rai1, Radio2 e RaiPlay dal 7 all'11 febbraio 2023.
Il 73° Festival della Canzone Italiana sarà il quarto targato Amadeus nella veste di direttore artistico e conduttore.
In questa edizione ci saranno 28 campioni in gara, inclusi i 6 finalisti di Sanremo Giovani che dovranno partecipare al festival con un brano diverso rispetto a quello proposto a dicembre. La quarta serata sarà dedicata alle Cover: in questa occasione gli artisti potranno attingere da un repertorio che spazia dal 1° gennaio 1960 al 31 dicembre 2009, reinterpretando una canzone insieme a un ospite da loro individuato e approvato dalla Direzione Artistica. L’interpretazione più votata riceverà un premio speciale.
Le canzoni in gara dei 28 Campioni saranno giudicate dal pubblico a casa attraverso il Televoto (da telefonia fissa e da telefonia mobile), dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (150 rappresentanti dei media accreditati al Festival) e dalla Giuria Demoscopica (300 componenti).
Nella prima e seconda serata a votare sarà la giuria della sala stampa, tv, radio e web che effettuerà la propria votazione dividendosi in tre componenti autonome: un terzo per tv e carta stampata, un terzo per quella radio e un terzo per la giuria web. Nella terza serata il voto sarà affidato per il 50% al televoto e per l’altro 50% alla giuria demoscopica.
Nel corso della quarta serata la votazione sarà tripartita: il 34% affidato al televoto, il 33% alla giuria sala stampa, tv, radio, web e il 33% alla giuria demoscopica, mentre nella quinta i 25 campioni saranno giudicati dal solo televoto che andrà a sommarsi alle precedenti classifiche.
Al termine della quinta serata, per decretare il vincitore del 73° Festival di Sanremo tra i 5 finalisti (ovvero i 5 più votati), nuova votazione da parte di televoto, giuria sala stampa, tv, radio, web e giuria demoscopica.